Blog indifesa
Spose bambine: la piaga dei matrimoni precoci nel mondo
Ogni tre secondi una bambina o una ragazza con meno di diciotto anni è costretta a sposarsi. Rinunciando così all’istruzione, a vivere la propria infanzia con il rischio di essere vittima di maltrattamenti e violenze. Ecco perché è una piaga da estirpare
Quali sono le più diffuse pratiche di mutilazioni genitali femminili
Le mutilazioni genitali femminili (MGF) vengono generalmente suddivise in tre categorie, a seconda della severità dell’intervento: • la prima prevede l’asportazione parziale o totale della clitoride, • la seconda comprende anche la rimozione parziale o totale delle...
Centri antiviolenza, presidi anche per bambine e ragazze
Il numero di donne che in Italia si rivolgono ai Centri antiviolenza (CAV) per chiedere aiuto è più alto di quanto si potrebbe pensare. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Istat, al 31 dicembre 2021 erano oltre 34mila, più di 23mila delle quali avevano iniziato un...
Una storia di vera e propria rinascita
Decidília Maina nasce nel distretto di Boane, provincia di Maputo, in Mozambico. La sua infanzia scorre abbastanza serena, il padre ha un lavoro e riesce a mantenere i 5 figli, la madre si prende cura di loro e aiuta il marito a vendere prodotti alimentari. Un giorno...
La violenza sulle donne: definizione, dati, possibili soluzioni
La violenza sulle donne e sulle ragazze è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo: non conosce infatti confini sociali, né economici o nazionali. Riconoscerla e contrastarla è possibile: ecco come
Che cos’è l’infibulazione femminile
Tra le differenti forme di mutilazioni genitali femminili (MGF), l’infibulazione femminile è quella più devastante per le bambine e le ragazze che la subiscono. Tradizionalmente l’infibulazione è associata a valori culturali importanti per le comunità dove si effettua, che si basano su ideali e pratiche legate alla verginità e alla virtù delle donne e alla virilità e al piacere sessuale degli uomini. L’infibulazione riguarda circa il 10% dei 200 milioni di ragazze e donne che oggi vivono con una mutilazione genitale ed è diffusa soprattutto in Somalia, a Gibuti e nelle province settentrionali del Sudan.