Mi chiamo Tania, ho 9 anni e sono indifesa.
La mia famiglia mi ha scambiata per un tetto di lamiera ondulata da mettere sopra la nostra casa e ora sono una schiava domestica in casa di estranei.
Lavoro 7 giorni su 7, 24 ore su 24 e dormo per terra su una stuoia. Non ho una famiglia ma dei padroni che non mi lasciano alcuna libertà. Alla mia età dovrei andare a scuola, imparare a leggere e scrivere, dovrei costruire il mio futuro perché un giorno anche io possa avere una famiglia e un lavoro, un lavoro vero. Vorrei andare a scuola, imparare tante cose e avere degli amici della mia età. Ma con questa vita non ho speranze né futuro.
Voglio un futuro e Terre des Hommes può aiutarmi. Fai una piccola donazione, fammi uscire da questo incubo!

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Lo sapevi che

Cosa facciamo

"Finché un solo bambino rimarrà affamato, malato, abbandonato, infelice e sofferente, chiunque sia, dovunque sia, il movimento Terre des Hommes, creato per questo scopo, si impegnerà per il suo immediato e completo soccorso." (Edmond Kaiser, Fondatore Terre des Hommes)

Apriamo e sosteniamo centri di accoglienza per bambine e ragazze vittime di sfruttamento, bambine-spose e ragazze disabili. In questi luoghi offriamo supporto psicosociale, educazione informale, corsi ricreativi in base alle diverse fasce d’età, corsi di professionalizzazione e un posto sicuro dove le bambine possono finalmente vivere serene, riappropriarsi della loro infanzia, fare amicizia e iniziare a sognare un futuro migliore. I nostri operatori non si chiudono nei centri ma sono delle vere e proprie sentinelle: si recano nei luoghi dove è più facile incontrare ragazze sfruttate o maltrattate, ad esempio nei mercati e nelle scuole. Fanno domande, le aiutano ad aprirsi e offrono loro una via d’uscita dalle sofferenze che sono costrette a subire. In diversi paesi lottiamo contro l’infanticidio femminile: lo facciamo instancabilmente, seguendo la gravidanza, sensibilizzando le famiglie per settimane o mesi e nei casi in cui non ci sia alternativa, accogliamo le neonate nei nostri centri dove potranno crescere serene.

La nostra azione non si ferma all’estero ma lavoriamo anche in Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione delle bambine nel mondo e nel nostro paese. Dal 2012, ogni anno stendiamo un dossier che presentiamo alle istituzioni, abbiamo realizzato varie indagini sul maltrattamento sui bambini e sulle bambine, che ci hanno permesso di arrivare a una prima quantificazione del fenomeno nel nostro Paese, dei costi dovuti alla sua mancata prevenzione e a formare decine di pediatri sul maltrattamento.

Resta ancora molto da fare, scendi in campo con noi indifesa delle bambine!