Progetto socio-educativo
Managua – Mercado Mayoreo
Da bambini lavoratori a scolari, per una tutela dell’infanzia più disagiata
Dal 2000 Terre des hommes Italia collabora con INPRHU (Instituto de Promoción Humana) per migliorare le
condizioni di vita dei bambini che abitano nelle baraccopoli attorno al mercato ortofrutticolo all’ingrosso
della capitale nicaraguense. In questa zona infatti si sono insediate molte famiglie emigrate dalle campagne
che sopravvivono per lo più con il piccolo commercio legato al mercato. Un ruolo importante in questa attività
di fatto l’hanno proprio i bambini, che molto frequentemente, anche in tenerissima età, lavorano molte ore al
giorno recuperando la frutta e verdura considerata invendibile dai commercianti, per poi rivenderla agli
acquirenti meno esigenti. La povertà in cui versano queste famiglie fa sì che i loro figli siano esclusi dai
sistemi scolastico e sanitario. Dal 2000 ad oggi molti passi in avanti sono stati fatti grazie al contributo
di molti sostenitori a distanza. Una prima tappa del progetto ha visto la costruzione di un centro ricreativo
all’interno del mercato stesso, messo a disposizione dalla Federazione dei commercianti del Mercato Mayoreo,
dove i bambini lavoratori potessero, almeno per qualche ora, giocare e partecipare ad attività didattiche.
Grazie a un contributo dell’UNICEF su fondi della Cooperazione Italiana, è stata parallelamente svolta
un’analisi sulla condizione socioeconomica delle loro famiglie per realizzare azioni mirate a migliorare la
loro consapevolezza dei diritti dei minori. Raggiunto un numero consistente di famiglie sensibilizzate,
e quindi potendo contare sulla loro partecipazione attiva, si è costruita come seconda tappa del progetto,
al confine del mercato la Scuola elementare Reinaldo Antonio Téfel, nella quale ad oggi sono integrati 300
bambini all’anno che possono ora frequentare il ciclo completo della scuola primaria.
Con il sostegno della Fabbrica del Sorriso, a partire dal 2006, è stato poi possibile aprire due centri
prescolari e una mensa per un centinaio di bambini, i quali adesso beneficiano anche di attrezzature sportive
e di un dispensario medico e dentistico e che completano il ciclo dei servizi offerti a quest’infanzia
marginalizzata.
Per gli adolescenti sono in attivazione dei corsi professionali per assicurare loro un futuro lavorativo
più adeguato. Inoltre all’interno del mercato è stata inaugurata la sede della Rete Sociale di Bambini e
Adolescenti Lavoratori, un’associazione di bambini creata per sensibilizzare e promuovere i diritti
primari (vita, salute e istruzione) presso i nuovi piccoli frequentatori del Mayoreo. In questo contesto
si situa anche l’iscrizione all’anagrafe dei minori non registrati, pratica purtroppo ancora poco
diffusa, ma indispensabile per assicurare loro in futuro l’esercizio dei diritti civili.
Progetto socio-economico ed educativo
Provincia di Masaya
Meno di un dollaro al giorno: questo è il reddito medio delle campagne di Masaya, un distretto
stretto tra i laghi Managua e Nicaragua. Gli interventi di Terre des hommes Italia in questa zona hanno
l'obiettivo di soddisfare le necessità sociali di base, come sanità ed educazione dei bambini. Parallelamente
vengono promosse attività di formazione e di sviluppo di micro-attività economiche a favore delle famiglie
più povere.
Dal settembre del 2005, anche grazie a un finanziamento della Direzione generale della Cooperazione allo Sviluppo del
Ministero degli Esteri Italiano, si è dato particolare impulso allo sviluppo delle potenzialità economiche del distretto
assistendo oltre 250 famiglie in attività agricole e vivaistiche, allevamento, artigianato, servizi e commercio. Parte del
progetto riguarda specificamente la formazione professionale dei giovani, che ricevono una preparazione tecnica in
agricoltura, allevamento o artigianato, soprattutto per la fabbricazione di amache, un prodotto tradizionale della zona
molto apprezzato anche all'estero. A settembre 2006 è stato inaugurato il nuovo Centro Servizi per l'agricoltura e
l'artigianato realizzato da TDH-I che viene gestito in collaborazione con la Municipalità di Masaya.
Per quel che riguarda l'aspetto educativo, dopo la ristrutturazione di 5 scuole negli anni scorsi, il progetto al momento
assiste oltre 1.500 bambini, parte dei quali sono sostenuti a distanza. A tutti viene assicurata la frequenza a scuola, la
fornitura di kit didattici, attività ricreative e doposcuola. In un solo anno il tasso d'abbandono scolastico è sceso
del 63%. I bambini beneficiano anche di assistenza sanitaria per le cure mediche di base e lo screening per l'anemia da
malnutrizione.
Progetto socio-educativo
Los Guatuzos - provincia di Río San Juan
A scuola nella foresta tropicale
Nella stretta fascia tra il Lago Nicaragua
e la frontiera Nord del Costa Rica si trova
la Riserva della Biosfera di Los Guatuzos,
dove Tdh opera da alcuni anni a sostegno di
8 comunità rurali che vivono in una
situazione di povertà estrema, senza
elettricità e accesso ai servizi essenziali
minimi.
Se infatti la difficoltà di accesso
alla zona ha da un lato preservato l'ambiente,
dall'altro ha scoraggiato maestri e medici
a stabilirsi lì. Prima dell'avvio del
progetto nell’area esistevano solo due
piccole scuole fatiscenti ormai inutilizzate
e nessun dispensario medico.
Attraverso i finanziamenti del sostegno a
distanza di oltre 160 bambini oggi funzionano
scuole elementari in sei comunità rurali
ed è stata organizzata una scuola media
a distanza, che prevede lezioni nelle varie
materie per un fine settimana al mese nel
Centro Ecologico di Papaturro, sede del progetto
di TDH Italia. Ai ragazzi si richiede poi
un impegno di studio a casa, che viene valutato
durante gli incontri. È stata pure
migliorata l’assistenza medica, che
prevede visite di un dottore ogni 45 giorni,
esami clinici, esami oftalmologici e distribuzione
gratuita di medicine, vitamine e ricostituenti.
Il Centro di Papaturro ospita anche un tortugario
dove si proteggono le uova delle tartarughe
di acqua dolce che poi vengono immesse nei
vari fiumi, un mariposario (sezione
di selva dove si possono ammirare moltissime
specie di farfalle tropicali), un orchideario
e un centro d'accoglienza per visitatori.
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