Espressioni culturali transfrontaliere tra il Burkina Faso e il Niger per la pace, l’inclusione sociale e lo sviluppo - Terre des Hommes Italia

Espressioni culturali transfrontaliere tra il Burkina Faso e il Niger per la pace, l’inclusione sociale e lo sviluppo

Niger

Data

inizio: 01/02/2018
fine: 31/05/2021

Tipo

Protezione dei Diritti Umani / Cultura, Pace, sviluppo

Partner locale

Ministero della Gioventù e della Cultura dei due paesi, Associazione degli Scouts del Nige, Spazio Culturale Gambidi Burkina Faso, Organizzazioni a base comunitaria

Beneficiari diretti

1600 giovani appartenenti alle associazioni giovanili delle 8 città interessate dal progetto (Niamey, la capitale, Maradi, Tahoua e Agadez in Niger e Ouagadougou, Bobo-Dioulasso, Ouahigouya e Fada N’Gourma in Burkina Faso)
30.000 persone considerate vulnerabili provenienti da comunità di migranti, comunità etniche/culturali minoritarie, gruppi di rifugiati, gruppi di donne, associazioni di persone vulnerabili (portatori di handicap, malati di HIV/AIDS) o excluse socialmente (bambini di strada, bambini vittime di discriminazione, albinismo e altre discriminazioni culturali), donne vittime di violenza ecc.
800 artisti
5000 tra leader comunitari e religiosi, responsabili dei servizi tecnici dei ministeri e dei comuni target, altre associazioni della società civile

Finanziatori

EuropeAid – Cultura e dialogo interculturale

In un momento particolarmente critico per la sicurezza della regione, dove i conflitti interetnici e le minacce terroristiche si sviluppano e coinvolgono i giovani senza risorse delle zone urbane e delle zone più remote, questo progetto transfrontaliero tra il Burkina Faso e il Niger, fa della Cultura un fattore di pace e di sviluppo.

L’obiettivo generale del progetto è la mobilitazione generale di giovani ‘militanti’ per portare dei messaggi di coesione sociale e inclusione, di pace e di dialogo attraverso micro attività urbane ispirate alle discipline artistiche come la danza, il teatro, l’oralità tradizionale o moderna (l’arte del racconto o lo slam), le arti plastiche e il cinema.

Con la partecipazione delle comunità di base, dei capi tradizionali e religiosi, dei rappresentanti dei comuni e dei servizi dei vari ministeri interessati e di due associazioni portatrici di esperienze tecniche specifiche (gli Scouts in Niger con l’esperienza della gestione di gruppi giovanili – e l’Espace culturel Gambidi in Burkina Faso, scuola di arte e promotore di imprese culturali) il progetto ha l’ambizione di modificare durevolmente il comportamento delle popolazioni a partire dai giovani e a mezzo della cultura.

8 piattaforme di associazioni giovanili animano le attività sociali e culturali delle 8 città e ciascuna piattaforma crea e gestisce dei laboratori artistici (5 in ogni città, discipline diverse).

A causa della pandemia di Covid19 il festival itinerante di grandi dimensioni si é trasformato in 8 microfestival uno per ciascuna città in cui il progetto sostiene la rete giovanile. Infine, oltre alla creazione di 80 microimprese culturali, i cambiamenti proposti in seno al progetto includono la creazione di cooperative femminili a favore di 40 donne per paese.

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