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Cosa contribuirebbe di più al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile? Di sicuro la parità di genere e l’emancipazione delle donne e delle ragazze. Finché a metà della popolazione umana vengono negati i diritti fondamentali e donne e ragazze si trovano in posizione di subalternità rispetto all’uomo sarà impossibile vivere in una società dove viene espresso il pieno potenziale umano. Questo è stato detto all’ultima Assemblea Generale dell’ONU sull’Agenda 2030 ed è quello che da ormai 9 anni Terre des Hommes segnala attraverso la sua Campagna Indifesa per la protezione dei diritti delle bambine e delle ragazze.
Il 18 febbraio l’alleanza Joining Forces, a cui partecipano oltre a Terre des Hommes anche organizzazioni come ChildFund, Plan, Save the Children e World Vision, ha diffuso il report “Achieving the Rights of Girls and Gender Equality” in cui si evidenziano le discriminazioni a cui sono tuttora sottoposte le bambine e le ragazze, 25 anni dopo gli impegni presi dalla comunità internazionale alla Conferenza di Pechino.
Ancora oggi le bambine e le ragazze di tutto il mondo si trovano a dover superare ostacoli a volte insormontabili per essere finalmente padrone della propria vita. Gli stereotipi presenti in moltissime culture le relegano a ruoli e professioni stabilite, spesso di secondaria importanza rispetto ai corrispettivi maschili, e comunque pagati meno.
Il report però ricorda che le ragazze possono essere dei potenti agenti di cambiamento sia nelle loro famiglie che nelle comunità a cui appartengono. Abbiamo molteplici esempi di ragazze che, nonostante il peso dell’eredità culturale in cui sono cresciute, sono riuscite a raggiungere risultati incredibili in campo sociale, della scienza e delle arti. Dando loro libertà d’azione e l’accesso a tutti gli strumenti assicurati da millenni al genere maschile le ragazze potrebbero imprimere un incredibile cambio di velocità nel progresso verso un mondo più giusto e sostenibile.
Scarica e leggi il report completo in PDF

Le raccomandazioni ai governi del mondo

Il documento dell’alleanza Joining Forces conclude con delle Raccomandazioni ai governi di tutto il mondo:
– sostenere la partecipazione delle ragazze in tutti gli ambiti dove vengono prese decisioni che riguardano la loro vita
ratificare tutte le risoluzioni internazionali riguardanti i diritti delle ragazze
identificare e modificare tutte le leggi patriarcali e le norme sociali lesive dei diritti delle ragazze
assicurare adeguate risorse, economiche ed umane, per far sì che tutti i programmi politici e le normative siano basati sulla parità di genere, e che questi vengano monitorati nel tempo
assicurare che gli interventi umanitari e di cooperazione promuovano la parità di genere soprattutto nelle fasce più vulnerabili della popolazione
eliminare tutte le forme di violenza di genere e discriminazioni contro le ragazze come i matrimoni precoci e forzati, le mutilazioni genitali femminili
– mettere in atto sistemi educativi rispettosi della parità di genere.

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