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Mentre in Bangladesh il governo ha deciso di abbassare l’età minima per il matrimonio, in Indonesia tre giovani donne – a loro volta ex spose bambine – hanno lanciato una campagna per chiedere alla Corte costituzionale di innalzare l’età minima per il matrimonio, modificando la “Marriage Law” in vigore nel Paese che risale al 1974. L’obiettivo di Endang Warsinah (35 anni, sposa a 14 anni), Maryanti (30 anni, si è sposata a 14 anni) e Rasminah (32 anni, sposa a 13 anni) è quello di contrastare il fenomeno dei matrimoni precoci, che in Indonesia sono ancora molto diffusi.
Le tre ragazze fanno parte del movimento “Koalisi 18+” impegnato nel contrasto al matrimonio precoce e ai matrimoni forzati, che ha inviato una formale richiesta alla Corte costituzionale per chiedere l’innalzamento dell’età minima per il matrimonio. In base alla normativa vigente, infatti, ragazzi e ragazze possono sposarsi solo dopo aver compiuto i 21 anni. Ma se c’è il consenso dei genitori, per i maschi l’asticella scende a 19 anni, mentre per le ragazze si abbassa ulteriormente fino a 16 anni. Inoltre, se c’è il consenso di un tribunale religioso o civile, i genitori possono ottenere un’esenzione e combinare un matrimonio senza limiti di età per le proprie figlie.

“Per le spose bambine solo dolore e sofferenza”

Endang, Maryanti e Rasminah hanno deciso di combattere per cambiare questa situazione perché non vogliono che altre bambine e ragazze debbano soffrire quello che hanno sofferto loro. “Non vogliono che le proprie figlie e le future generazioni vengano costrette a vivere la stessa esperienza”, spiega l’avvocato Dian Kartika di “Koalisi 18+” in un’intervista pubblicata sul quotidiano “Jakarta Post“.
L’esposto presentato alla Corte costituzionale si basa proprio sulle esperienze dirette delle tre ragazze. “Essere costrette a sposarsi così giovani ha solo portato dolore e sofferenza nelle loro vite, così come nelle vite di tante altre bambine”, aggiunge Dian. Nello specifico si chiede di riformare l’articolo 7 del “Marriage Law”, chiedendo di alzare l’età minima per il matrimonio per le ragazze da 16 a 19 anni. Così come avviene per i ragazzi.

La fatwa delle donne islamiche

Nella loro battaglia contro i matrimoni precoci, le giovani attiviste di “Koalisi 18+” hanno trovato un alleato nel Congresso delle donne Ulema indonesiane che hanno emanato una fatwa (un responso giuridico su questioni del diritto islamico) in cui raccomandano di innalzare l’età minima per il matrimonio delle ragazze da 16 a 19 anni.
Il testo delle sapienti musulmane invita genitori, educatori, la società tutta e il governo a impegnarsi per interrompere la pratica “pericolosa” dei matrimoni precoci. Che limitano l’educazione, la salute, le possibilità di trovare un buon lavoro e persino la sicurezza delle più giovani. “Impedire i matrimoni prima dell’età adulta dovrebbe quindi essere obbligatorio”, dicono.
In base ai dati raccolti da Unicef, un matrimonio su quattro in Indonesia vede salire all’altare una ragazza con meno di 18 anni: più di un milione e 348mila le spose bambine censite (dato aggiornato al 2012), di cui 292mila prima dei 16 anni.

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