Seleziona una pagina

Pugni sui fianchi, mento in alto, sguardo fiero: la bambina fissa l’enorme toro pronto alla carica senza paura. La statua della “Fearless girl”è stata installata a pochi metri dal Toro di Wall Street lo scorso 8 marzo e avrebbe dovuto essere rimossa il prossimo 2 aprile. Ma nei giorni scorsi il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha annunciato che la statua resterà al suo posto almeno fino al febbraio 2018. Per il primo cittadino della Grande Mela, la statua rappresenta un simbolo “delle capacità di trovare in te stesso la forza di quello che è giusto”.
In queste settimane, la “Ragazzina senza paura” è stata immortalata in centinaia di migliaia di selfie e scatti fotografici. Diventando in pochi giorni una vera e propria attrazione turistica, scalzando il celebre Charging Bull, simbolo di forza, potere e simbolo di fortuna per tutti quelli che puntano in borsa. Al simbolo del capitalismo americano si contrappone così una ragazzina di bronzo realizzata dall’artista Kristen Visbal, su richiesta dello State Street Global Advisor (Saga), terzo gruppo di asset management più importante al mondo. La ragazzina è il simbolo di una campagna per fare in modo che le aziende diano alle donne più ruoli chiave. Attualmente meno del 15% di tutti i posti nei consigli di amministrazione di oltre 3mila compagnie sono occupati da donne.
Attrazione turistica, ma al tempo stesso un simbolo. Il sindaco De Blasio ha evidenziato anche il “potere speciale” che questa piccola statua ha assunto all’indomani dell’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump. “Subito dopo è apparsa questa ragazza miracolosa e ha creato una sensazione così potente perché è arrivata nel momento giusto – ha spiegato il sindaco -. A volte i simboli ci aiutano a raggiungere la completezza. E penso che la Fearless Girl abbia lo stesso effetto. Lei ispira tutti noi, nel momento in cui ne abbiamo bisogno”.
È un simbolo potente per le donne giovani e meno giovani– ha scritto Letitia James, pubblico difensore della città di New York, in un Tweet -. Dovrebbe diventare un elemento permanente della città di New York”. Una decisione condivisa da oltre 28mila newyorkesi che hanno firmato una petizione in tal senso. Unica voce dissonante, quella di Arturo Di Modica, lo scultore siciliano che ha realizzato il Toro di Wall Street che ha chiesto di rimuovere la statua della Fearless Girl bollandola come uno stratagemma pubblicitario.

Share This