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Nei Paesi dell’Africa Orientale quattro ragazze su cinque non hanno modo di acquistare assorbenti e non hanno un’istruzione approfondita e completa sui temi della salute riproduttiva e della salute in generale. Molte ragazze non sanno – ad esempio – come evitare le gravidanze indesiderate, non sanno come proteggersi dalla malattie sessualmente trasmissibili, sono spiazzate alla prima mestruazione. Non conoscono i cambiamenti che avvengono nel loro corpo durante la pubertà e l’adolescenza.
In Kenya, tanto per fare un esempio, il 65% delle donne e delle ragazze non hanno la possibilità di acquistare assorbenti: non se li possono permettere. Inoltre manca completamente un’informazione corretta e accessibile su questi temi: il 45% delle ragazze non sapeva cosa fossero le mestruazioni prima di aver avuto il menarca, per il 43% delle ragazze il primo rapporto sessuale è forzato o non voluto. E quasi tutte (il 95%) non sanno che questa è una violazione dei loro diritti.
E così, per aiutare le ragazze ad acquisire una maggiore consapevolezza sui loro diritti, l’associazione “ZanaAfrica” (impegnata da anni per l’educazione delle ragazze sui temi della salute sessuale) ha lanciato un magazine dedicato proprio a questi temi: “Nia Teen”.
La rivista – colorata e allegra – va così a colmare un vuoto nell’istruzione delle adolescenti keniane mettendo al centro proprio le ragazze, a partire dalle loro domande: “Quando arriverà il ciclo la prima volta, cosa devo fare?”, “Cosa posso fare per non vergognarmi durante il ciclo?”, “Come posso evitare i ragazzi quando un ragazzo cerca di violentarti o di farti del male?”. Sono state raccolte più di 10mila domande poste da circa un migliaio di ragazze e raccolte dalla redazione di “Nia Teen” durante le attività promosse da “ZanaAfrica”.
Ma “Nia Teen” non si limita a parlare di temi legati alla salute riproduttiva delle ragazze. Ma le invita ad alzare la voce e a impegnarsi per il rispetto dei propri diritti. Ma la sfida principale, come ricorda anche Megan Mukuria, fondatrice dell’associazione ZanaAfrica, è quella di dare alle ragazze la possibilità di continuare a frequentare la scuola: “Se non aiutiamo le ragazze a stare a scuola e ad attraversare in sicurezza l’adolescenza, abbiamo perso”, spiega.

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