Dedichiamo una statua alle bambine vittime di violenza
Rubina, 13 anni, pur di non sposare l’uomo che le avevano assegnato come marito, si è impiccata con il suo sari a Kurigram, Bangladesh. Ogni minuto 23 bambine e adolescenti in tutto il mondo sono costrette a sposare uomini spesso molto più grandi di loro e subirne le violenze.
Leyla aveva 7 anni quando in Somalia sono venuti a prenderla per praticarle la mutilazione genitale. Uno shock che si porta dentro da allora e che rende impossibile qualsiasi piacere del suo corpo. Come lei ogni anno 3 milioni di bambine subiscono questa terribile pratica.
Laura a 11 anni ha subito una violenza sessuale dal padre e ancora le trema la voce a parlarne, anche se sono passati decenni. Nel nostro paese nel 2018 sono state più di 900 le bambine e ragazze vittime del reato di violenza sessuale e violenza sessuale aggravata (Dati Polizia di Stato), ma moltissimi casi non vengono nemmeno denunciati.
Milioni di bambine sono ogni giorno vittime di abusi, discriminazioni di genere e sfruttamento e vedono i loro diritti calpestati da una società con retaggi patriarcali ancora duri a scomparire.
Terre des Hommes, organizzazione leader nella protezione delle bambine e le ragazze con la sua campagna Indifesa chiede al Sindaco di Milano di dedicare una statua a tutte le spose bambine e alle bambine e ragazze vittime di abusi. Sarà un segno tangibile e duraturo dell’impegno della nostra comunità a invertire la rotta e andare verso una società più paritaria e più giusta, dove ogni bambina possa crescere al riparo dalla violenza ed esprimere appieno le proprie potenzialità.
Cosa faremo della tua firma?
La consegneremo, insieme a quella di tutti gli altri aderenti, al Sindaco di Milano Beppe Sala e al Consiglio Comunale milanese per chiedere che venga individuata un’area destinata alla posa della statua e ci attiveremo anche per renderla possibile attraverso una campagna di crowdfunding pubblica.