La Quinceañera, la festa per il compimento dei 15 anni, è un momento importante per le ragazze latinoamericane. Si festeggia ovunque ci sia una comunità peruviana, cilena, boliviana o colombiana con sontuose feste, vestiti vaporosi di tutti i colori, coroncine, fiori e balli. Ma mercoledì 19 luglio, di fronte al municipio di Austin (Texas) si svolgerà una quinceañera molto particolare: 15 ragazze texane di origine latina, torneranno a indossare gli abiti della quinceañera per protestare contro una legge voluta dal governatore del Texas (la cosiddetta SB4) che potrebbe penalizzare molti migranti che risiedono negli Usa senza avere i documenti di soggiorno in regola.
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La SB4 ha suscitato una valanga di proteste e ha suscitato molte proteste. Compresa quella delle giovanissime texane di origine latinoamericana che, tanto per iniziare, hanno iniziato a riempire Twitter con le proprie foto in abiti da festa con l’hashtag #15ContraSB4 per lanciare una manifestazione di protesta che hanno chiamato “Quinceañeras at the Capitol”. Perché la SB4 “non è solo sulla politica: seminerà paura e diffidenza nelle nostre comunità e spezza le nostre famiglie. Per resistere a questa legge dannosa e odiosa, sfrutteremo l’incredibile potere all’interno delle comunità che la SB4 andrà a colpire”, si legge sulla pagina Facebook dell’evento. L’obiettivo è quello di spingere altri giovani di origine latina a impegnarsi per combattere questa legge.
Viridiana ‘Viri’ Sanchez, figlia di immigrati e non ha il permesso di soggiorno. È una delle 15 ragazze che prenderà parte alla protesta. “Dobbiamo mostrare alla gente che abbiamo voce. Non dobbiamo avere paura della SB4 o del presidente Trump”, dice. Canterà, ballerà e leggerà l’elenco dei 15 motivi per cui lei e le sue amiche sono contrarie alla SB4. “Vogliamo dimostrare al Governo che abbiamo fatto squadra e non siamo disposte ad arrenderci”.