Seleziona una pagina

Negli Stati Uniti le gravidanze tra le adolescenti (e gli aborti) sono in calo, raggiungendo il livello più basso negli ultimi quarant’anni. Nel 2013, infatti, si sono registrate 448mila gravidanze tra le giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Un calo significativo rispetto ai picchi degli anni Novanta e un calo del 36% rispetto al 2008. Ci sono stati 26 parti ogni mille donne (erano 40 ogni mille nel 2008) e 11 aborti ogni mille (erano 18 nel 2008) nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 19 anni. Allo stesso modo, si registra un calo nelle gravidanze tra le giovani donne di età compresa tra i 20 e i 24 anni: 127 gravidanze ogni mille donne.
“Queste nuove stime confermano il declino, a lungo termine, delle gravidanze, delle nascite e degli aborti tra le adolescenti”, spiega Kathryn Kost, autore principale del report del Guttmacher Institute. Secondo i ricercatori, “il miglioramento dell’uso dei contraccettivi è la ragione principale di questo declino”.
gutmacher
Nonostante il calo generalizzato, persistono le differenze tra i vari gruppi etnici. Le giovani donne afro-americane hanno tassi di gravidanze molto più elevati (due volte e mezzo) rispetto alle ragazze bianche. Altrettanto penalizzate sono le giovani ispaniche: nella fascia d’età 15-19 anni si contano 61 gravidanze ogni mille, il doppio rispetto alle ragazze bianche (30 ogni mille).

Share This