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Che cos’è l’infibulazione femminile
Tra le differenti forme di mutilazioni genitali femminili (MGF), l’infibulazione femminile è quella più devastante per le bambine e le ragazze che la subiscono. Tradizionalmente l’infibulazione è associata a valori culturali importanti per le comunità dove si effettua, che si basano su ideali e pratiche legate alla verginità e alla virtù delle donne e alla virilità e al piacere sessuale degli uomini. L’infibulazione riguarda circa il 10% dei 200 milioni di ragazze e donne che oggi vivono con una mutilazione genitale ed è diffusa soprattutto in Somalia, a Gibuti e nelle province settentrionali del Sudan.
Combattere gli stereotipi che ostacolano le ragazze STEM. La ricetta del Politecnico
In alcune facoltà ingegneristiche le studentesse sono meno del dieci per cento. Per Mara Tanelli, delegata della rettrice per Diversità e inclusione, questo gender gap così ampio è frutto di stereotipi che portano le ragazze a scegliere il percorso di studi in università avendo escluso a priori alcuni percorsi caratterizzati da materie scientifiche e tecnologiche
Le scuole segrete delle ragazze che sfidano i Talebani
A più di un anno dalla presa del potere in Afghanistan, il nuovo governo continua a negare alle ragazze il diritto all’istruzione. Gruppi di donne coraggiose sfidano questo divieto dando vita a scuole segrete nella capitale Kabul
Mariangela Pira in Siria con Terre des Hommes
Engy è una ragazza di 24 anni. A 19 una bomba ha colpito la chiesa dove andava a pregare, a messa, con la sua famiglia. Ma la bomba ha colpito anche lei. Ha perso così la parte inferiore della gamba. Da quel momento la sua vita è cambiata. All'inizio smarrimento e...
"Ragazze, cercate i vostri modelli"
Ilaria Cinelli ha una laurea in ingegneria biomedica, una grande passione per lo spazio e vuole diventare astronauta. L’abbiamo intervistata in occasione della giornata internazionale delle ragazze e delle donne nella scienza.
"Pretty loud": musica e parole contro i matrimoni precoci
I testi delle canzoni delle “Pretty loud” riflettono uno spaccato drammatico della società rom in Serbia, dove l’incidenza dei matrimoni precoci è particolarmente elevata