Mercoledì 22 ottobre
Convegno ore 10.00 – 13.00
Cerimonia di premiazione ore 14.30 – 17.00
Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio
Firenze
La terza edizione del premio nazionale sugli orfani di femminicidio e il maltrattamento infantile
Si terrà il prossimo 22 ottobre a Firenze, nella prestigiosa cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la cerimonia di consegna del premio Baldry Luberti, giunto alla sua terza edizione, organizzato da Cismai e Terre des Hommes Italia con Artemisia Centro Antiviolenza e sostenuto dal progetto Respiro, selezionato da Con I bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Il premio è intitolato alla memoria della professoressa Anna Costanza Baldry, psicologa e criminologa, che ha dedicato la sua vita alla tutela delle donne vittime di violenza e dei loro figli, e a Roberta Luberti, medica, psicoterapeuta, pioniera nel portare all’attenzione della comunità, delle politiche e dei professionisti il tema della violenza sui minorenni.
Premio Baldry Luberti: Due premi per dare voce alla ricerca e all’informazione
Il programma della mattinata prevede una sessione di studio mattutina sul maltrattamento infantile e la condizione degli orfani di femminicidio con il contributo di testimoni ed esperti nazionali del mondo accademico, dei servizi, della giustizia e del sociale, e la premiazione vera e propria con la consegna dei riconoscimenti per i giornalisti e le giornaliste e per le tesi di laurea e dottorato che hanno contribuito a fare luce su un tema ancora troppo sottovalutato.
Qui il programma della giornata:
Sessione mattutina H 10.00 – 13.30 – Maltrattamento e abuso all’infanzia: parole, competenze, responsabilità per prevenire e
curare
Saluti e apertura
- Fedele Salvatore, coordinatore Progetto Respiro, presidente Irene95
- Elena Baragli, presidente Artemisia
- Nicola Paulesu, Assessore Welfare, Accoglienza e Integrazione e Casa del Comune di Firenze
- Maria Paola Monaco, delegata all’inclusione e alla diversità, Università degli Studi di Firenze
- Francesca Baldry, storica dell’arte, Rete Anna Costanza Baldry
Introduzione: Marianna Giordano, presidente Cismai
Maltrattamento e abuso all’infanzia: dati, interventi e metodologie
Modera: Marianna Giordano, presidente Cismai
- La III Indagine Nazionale sul Maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia. Federica Giannotta, Responsabile advocacy e progetti Italia di Terre des Hommes e Gloria Soavi, psicoterapeuta, past president Cismai
- I processi partecipativi dall’analisi dei fenomeni alla costruzione delle politiche. Donata Bianchi, dirigente di Ricerca Istituto degli Innocenti
Sguardi e contesti: oltre l’esperienza, dentro le professioni
Modera: Petra Filistrucchi, vicepresidente Artemisia, direttivo Cismai
- Fra dati e storie: la ricerca etnografica sulle conseguenze del trauma infantile. Gabriele Rosato, antropologo culturale, Pontificia Università Gregoriana, socio associazione Meti
- Racconti d’abuso: le parole per dirlo. Francesca Svanera, scrittrice, facilitatrice e podcaster per associazione Meti, operatrice per esperienza
- La voce dei più piccoli: riflessioni su operatori e sistema di tutela. Giuseppe Aversa, portavoce Comitato Minori Abbandonati dallo Stato al Forteto e Referente Care Leavers Network di Agevolando della Toscana, operatore sociale
- La prevenzione del maltrattamento: buone pratiche e orizzonti nel contesto nazionale e internazionale. Rocco Briganti, chair elect Ispcan, Cismai
- Costruire tutela con le persone minorenni. Dora Artiaco, Assistente Sociale Comune di Napoli, Cismai
- La protezione: tra contesto giudiziario e contesti di vita. Laura De Rui, avvocata specializzata nella tutela dei minori
- La cura del trauma: certezze e limiti. Marinella Malacrea neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, Cismai
Sessione pomeridiana H 14.30 – 17.00 – La premiazione
Perché il premio
- Simona Rotondi, vice coordinatrice bandi e iniziative Impresa Sociale Con i BambinI
- Paolo Ferrara, direttore generale Terre des Hommes
- Benedetta Albanese, assessora all’educazione, formazione professionale, cultura della memoria e della legalità e pari opportunità del Comune di Firenze
Il premio giornalistico sulla condizione degli orfani di femminicidio e crimini domestici
Modera: Silvia Pochettino, giornalista Terre des Hommes, responsabile comunicazione progetto Respiro
- L’impatto dei media nella tragedia di un orfano. Emma D’Aquino, giornalista e conduttrice televisiva Rai intervista Giuseppe Delmonte, orfano di femminicidio, collaboratore del progetto Respiro e fondatore dell’Associazione Olga.
Consegnano i premi:
Emma D’Aquino, giornalista e conduttrice televisiva Rai
Fabrizio Minnella, responsabile comunicazione Impresa Sociale Con i Bambini
Paolo Ferrara, direttore generale Terre des Hommes
Il premio accademico su maltrattamento e abuso all’infanzia
Modera: Annunziata Bartolomei, assistente sociale esperta Uniroma Tre, presidente della Giuria
Consegnano i premi:
Luca Milani, professore ordinario di psicologia dello sviluppo Università Cattolica, direttore Cridee
Francesco Silenzi, pediatra, Responsabile Trauma Center AOU Meyer di Firenze, Direttivo Cismai
Erika Tognaccini, assistente sociale, referente area minori e famiglie CNOAS
Il premio è sostenuto dal progetto RESPIRO, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud. www.conibambini.org”.
Terre des Hommes denuncia: distrutta la clinica Al Samer a Gaza City
La struttura curava 1.000 persone al giorno. È la 3 clinica gestita dal nostro partner Palestinian Medical Relief Society, che viene distrutta in 2 settimane.
La clinica Al Samer, uno degli ultimi centri sanitari ancora operativi a Gaza City, è stata completamente distrutta. Questa la notizia che ci ha raggiunto nella serata di ieri, lunedì 22 settembre.
La struttura è stata colpita in un attacco israeliano che ha costretto pazienti e operatori a evacuare in pochissimi minuti, lasciando dietro di sé solo macerie.
Distrutta clinica a gaza City i pazienti sono salvi ma non sono al sicuro
Le famiglie, i pazienti e lo staff del nostro partner locale Palestinian Medical Relief Society (PMRS) sono fortunatamente salvi, ma non sono al sicuro.
“Ci hanno dato trenta minuti per evacuare. […] L’intera torre è crollata e anche l’intero isolato ha subito danni ingenti. C’erano persone al lavoro all’interno dell’edificio in quel momento e si sono disperse non appena è successo. Ognuno di noi ha preso quello che poteva portare e se n’è andato. Non abbiamo potuto portare via molto, quasi nulla”. Questa la testimonianza di un operatore sul campo.
La clinica, attiva dal 2006, ogni giorno accoglieva tra le 700 e le 1.000 persone, fornendo cure primarie, salute materno-infantile, supporto psicologico, fisioterapia, medicina specialistica e servizi di laboratorio.
Quella di Al-Samer è la terza clinica gestita dal nostro partner PMRS ad essere colpita in 2 settimane, e ieri oltre alla clinica è stata distrutta una delle auto utilizzate per raggiungere e trasportare i feriti.
l’appello di Terre des Hommes
“Colpire le strutture sanitarie significa annullare la speranza di sopravvivenza per migliaia di civili” Afferma Miriam Ambrosini, delegata per Palestina, Iraq e Libano per Terre des Hommes “Siamo vicini ai nostri colleghi di PMRS con cui collaboriamo da anni a Gaza, e con cui continueremo a collaborare per garantire cure mediche alla popolazione.”
Continueremo a ripeterlo: è urgente un cessate il fuoco immediato e duraturo. Ci uniamo alle richieste del nostro partner PMRS e chiediamo al nostro governo e a tutta la comunità internazionale di intraprendere azioni concrete:
- Assicurare i responsabili alla giustizia attraverso tribunali internazionali e meccanismi legali.
- Garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario e adottare misure adeguate per porre fine agli attacchi continui di Israele contro i civili, le strutture sanitarie e le infrastrutture vitali.
- Al Governo italiano chiediamo inoltre di approvare le sanzioni contro Israele proposte dall’Unione Europea.