Terre des Hommes tra i fondatori, poterà la cultura e il messaggio di tutela dei diritti nelle scuole di tutta Italia
Apre il MUSA, inaugurato oggi, mercoledì 19 ottobre, a Città Studi, il Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani è nato dall’intuizione e dalla volontà del LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università Statale di Milano) insieme a Terre des Hommes Italia, Fondazione Cariplo, Fondazione Isacchi Samaja.
L’obiettivo del Museo è di diffondere il ruolo delle scienze nella lotta alla violenza e nella tutela dei diritti umani.
Tutti infatti sanno che la medicina e le discipline scientifiche curano le infezioni, i tumori e molte altre malattie, ma pochi conoscono il ruolo fondamentale che queste hanno nel contrastare le violazioni dei diritti umani.
La collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e Terre des Hommes, Fondazione Isacchi Samaja e Fondazione Cariplo ha permesso di fondere le competenze specifiche in ambito scientifico e di tutela dei diritti umani, e di creare così il primo museo in Italia e in Europa dedicato a queste tematiche.
“MUSA rappresenta un punto di arrivo importante della lunga collaborazione tra Terre des Hommes e Labanof, da anni impegnati insieme, con passione, su battaglie comuni quali il contrasto della violenza sui bambini e la tutela dei minori migranti.” Federica Giannotta, Responsabile Advocacy e Programmi Italia di Terre des Hommes “Abbiamo creduto fin dall’inizio nell’importanza di questo progetto ed è per questo motivo che lo abbiamo presentato anche al Ministero degli Affari Esteri presentando una proposta al bando per l’educazione alla cittadinanza globale, che è stata riconosciuta meritevole dal Ministero ed approvata.”
Grazie alla recente aggiudicazione del Bando ECG 2021 e al conseguente finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo, Terre des Hommes potrà portare i messaggi del MUSA – della Cittadinanza Globale e della tutela dei Diritti Umani – fuori dalle sue mura, diffondendoli tra i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori in tutta Italia così come al grande pubblico mediante una capillare campagna di comunicazione che parlerà del MUSA sia a livello nazionale che europeo.
Il museo, che ha sede in via Ponzio 7 nel quartiere di Città Studi, consta di 6 sale in cui tra diorami pannelli, esposizioni, animazioni e video sarà possibile approfondire le discipline che si occupano di studiare il corpo in tutte le sue forme per ricostruire un passato, remoto o recente, e le violenze perpetrate nel passato, con l’obiettivo di prevenirle nel presente e nel futuro.
Il MUSA è stato possibile anche grazie al generoso contributo di RAI Per la Sostenibilità ESG e della raccolta straordinaria attivata durante la trasmissione “I Soliti ignoti” nel 2021.
Il logo con cui il MUSA si presenta al pubblico è stato ideato e donato da ACNE – A Deloitte Business.
Per informazioni e per conoscere gli orari di apertura: musa.unimi.it