1 anno di guerra in Ucraina
L’impegno di Terre des Hommes per proteggere i più vulnerabili
Dal 24 febbraio 2022 in Ucraina sono stati uccisi o feriti 1280 bambini e bambine a causa della guerra.[1] Sono quasi un milione i minori sfollati interni[2] e oltre 3 milioni i rifugiati[3]. Si stima che nel 2023, nel Paese, 17,6 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria, di cui il 23% sono bambini.[4]
“Come ci insegna l’esperienza in diversi teatri di guerra – penso alla Siria che in questi giorni sta affrontando la tragedia del terremoto – nelle crisi umanitarie bambini e bambine sono tra i soggetti più vulnerabili, perché più esposti al rischio di violenze, di sfruttamento, di discriminazioni, molto spesso non riescono ad accedere a diritti fondamentali quali la salute, lo studio e il gioco, e sempre sperimentano un trauma indelebile.” Afferma Paolo Ferrara, Direttore Generale di Terre des Hommes Italia “Terre des Hommes Italia in questo anno ha dedicato grandissimo impegno per assistere le famiglie in fuga dalla guerra e per garantire protezione a chi è rimasto in Ucraina. Questa guerra non vede la fine e noi continuiamo ad essere a fianco della popolazione ucraina.”
La Fondazione ha messo da subito a disposizione le competenze acquisite in anni di attività nelle emergenze umanitarie per garantire protezione, accesso a medicinali e cure mediche, case sicure in Ucraina e accoglienza, supporto psicosociale e mediazione culturale in Polonia e Italia a 10.929 persone.
GLI INTERVENTI SUL CAMPO
- Da marzo in collaborazione con lo storico partner Polish Medical Mission, sono stati raccolti medicinali e materiale medico, e distribuiti a ospedali e cliniche pediatriche nelle regioni di Odessa, Leopoli, Ivano-Frankivsk e Lutsk; le distribuzioni proseguono anche oggi, a Arbuzinka, negli ospedali regionali di Kazanka e Cherkassy, negli ospedali pediatrici di Mykolayiv e Kharkiv, il Yalinka Sanatorium for children e l’ospedale n. 7 di Kiev.
- A partire da ottobre 2022 abbiamo ristrutturato 4 edifici residenziali con 450 appartamenti di Irpin, che è stata designata “città eroe” in quanto è stata distrutta per il 76% a causa dell’invasione militare russa e del conseguente conflitto. Con questo intervento abbiamo garantito a 1192 persone case sicure, calde e dignitose in cui tornare.
- Grazie al supporto di Terre des Hommes Olanda e in collaborazione con Polish Medical Mission e Jewish Community Center sono stati aperti due child friendly spaces in Polonia, rispettivamente a Kobylka e a Cracovia, per offrire a oltre 4000 persone, (bambini e alle bambine ucraini e ai loro familiari) il sostegno psicosociale di cui hanno bisogno per esprimere le loro emozioni ed elaborare i traumi subiti a causa della guerra.
- Inoltre, Terre des Hommes è presente in Italia con attività di prima accoglienza alla frontiera di Tarvisio e Udine, dove ad oggi abbiamo accolto e assistito 5000 persone e a Milano, nello spazio Indifesa dove 400 famiglie arrivate nel nostro paese hanno avuto accesso a servizi di supporto legale e psicologico, distribuzione di cibo e beni di prima necessità, corsi di italiano per adulti e bambini, orientamento lavorativo, accompagnamento e mediazione culturale, e attività ludico ricreative per i più piccoli.
- Infine, due appartamenti a Besana Brianza oggi ospitano 5 nuclei famigliari (7 donne e 5 minori)
Ascolta le storie dei beneficiari
I bisogni della popolazione sono ancora immensi e Terre des Hommes continuerà ad essere presente con interventi di ricostruzione, con attività di supporto psicosociale e tutela della salute mentale di bambini e ragazzi, e anche in Italia prosegue l’accoglienza delle famiglie e l’integrazione di bambini e adolescenti e con tante attività di sensibilizzazione per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica su questo conflitto. Tra queste anche la mostra CHILDHOOD – 1 anno di guerra nelle opere d’arte degli artisti ucraini, che si apre con un incontro venerdì 24 febbraio alle ore 10.00 a Milano, presso lo Spazio Seicentro in via Savona, 99.
A un anno dall’inizio della guerra, insieme alla Federazione Internazionale di Terre des Hommes anche Terre des Hommes Italia esorta la comunità internazionale a compiere ogni sforzo per contribuire a garantire la pace e a lavorare con i bambini e i giovani per realizzare interventi di aiuto efficaci e con una visione di lungo termine.
In particolare, la Fondazione chiede di:
- Garantire l’accesso a sistemi di protezione dell’infanzia, in grado di rispondere ai bisogni dei bambini colpiti dalla guerra;
- Aumentare i finanziamenti destinati all’istruzione, alla salute mentale e al sostegno psicosociale per i bambini e le bambine, ma anche per le loro famiglie.
- Sostenere l’inclusione delle famiglie rifugiate nei sistemi nazionali dei paesi ospitanti e contrastare ogni forma di discriminazione;
- Garantire un sostegno personalizzato in considerazione dell’età, del genere e di altre forme di diversità.
- Stabilire meccanismi per garantire la partecipazione dei bambini e dei giovani alla progettazione, all’attuazione e al monitoraggio del sostegno di cui hanno bisogno.
Gli interventi a sostegno della popolazione ucraina realizzati da Terre des Hommes sono stati possibili grazie al prezioso aiuto di Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale ETS, Carrefour GS, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, Istituto Buddhisti Sokka Gakkai, Ukrainian Humanitarian Fund, UNICEF, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Sorgenia, e anche di COOP Lombardia, Fondazione Lab00, Eletech srl, Euro polveri, ICS Milan International School, IKEA, Ria Grant Thornton, Pay Ray Bank, Perfetti Van Melle, Unione Buddhisti Italiana.
[1] Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights (OHCHR), Ukraine: Civilian casualty, Jan 2023