Anniversario della guerra in Ucraina - Terre des Hommes Italia

Anniversario della guerra in Ucraina: Terre des Hommes non ha mai abbandonato i bambini le famiglie ucraine.

Anniversario guerra Ucraina: Nei 3 anni di conflitto Terre des Hommes non ha mai abbandonato i bambini le bambine e le famiglie ucraine.

Milano, 19 febbraio 2025 – All’alba del 24 febbraio 2022, le prime bombe colpirono Kyiv e altre città ucraine, segnando l’inizio del primo conflitto su suolo europeo dalla Seconda Guerra Mondiale. Da allora, milioni di bambini e bambine continuano a vivere tra traumi e instabilità a causa degli attacchi incessanti. La Fondazione Terre des Hommes è al loro fianco per offrire loro protezione e garantire la continuità scolastica anche in questo contesto di emergenza.

TERRE DES HOMMES A FAVORE DI MINORI, FAMIGLIE E DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Nell’ultimo anno Terre des Hommes, grazie al progetto Keep me Safe, finanziato dall’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) ha raggiunto oltre 8.000 persone di cui 6.000 bambini e bambine nelle regioni di Chernihiv, Kharkiv e Kherson. In quest’area così vicina alla linea attuale del fronte, la Fondazione ha costruito spazi sicuri e adeguati (i così detti temporary learning spaces) dove studenti dai 6 ai 16 anni hanno la possibilità di continuare le attività scolastiche, partecipare a corsi di recupero e potenziamento.

Nei distretti in cui le scuole purtroppo sono ancora chiuse, perché distrutte, o perché non sicure, Terre des Hommes insieme ai suoi partner locali ha distribuito tablet per garantire le attività in DAD.

Per bambini e ragazzi sono stati allestiti 4 child friendly spaces (spazi a misura di bambino) in cui lo staff di Terre des Hommes offre supporto psicosociale, essenziale per affrontare i traumi che questi bambini e questi ragazzi stanno vivendo da tre anni.

Inoltre, grazie al supporto di OCHA la Fondazione riesce a fornire anche un supporto finanziario alle famiglie più vulnerabili, che in questo modo riescono a comprare beni di prima necessità.

Con la guerra, le violenze di genere e gli abusi sessuali, già diffusi, sono quadruplicati. Per questo a febbraio 2024 Terre des Hommes ha avviato due centri a Odessa in cui offre supporto psicologico e orientamento ai servizi medico-psichiatrici e legali per donne e ragazze vittime di violenza. Ha inoltre attivato 30 posti in strutture protette e previsto sovvenzioni per favorire l’indipendenza economica delle donne assistite attraverso l’avvio di attività professionali. Ad oggi questo progetto (Women: Future without Limits) finanziato da UN Women Ukraine, supporta 500 donne, molte delle quali profughe provenienti dalle regioni orientali del Paese.

LE FERITE INVISIBILI DELLA GUERRA SUI BAMBINI E SULLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DOMESTICA

Tre anni di conflitto hanno lasciato ferite profonde nelle vittime più vulnerabili. Il terrore delle bombe, la perdita dei propri cari e il rischio per la propria incolumità sono solo alcune delle esperienze che possono compromettere profondamente il benessere di bambini e bambine.” Afferma Stefano Antichi, delegato di Terre des Hommes in Ucraina “Vediamo ogni giorno quanto i nostri interventi riescano a fare la differenza per famiglie che hanno disperatamente bisogno di ritrovare la normalità della pace e per questo continueremo ad essere al loro fianco.”

È il caso di Tatyanka*, una bambina di tre anni e mezzo che oggi frequenta gli spazi a misura di bambino creati da Terre des Hommes (Child Friendly Space) a Chernihiv. Nata poco prima dello scoppio della guerra, ha conosciuto troppo presto terrore e violenza e a causa del trauma ha sviluppato comportamenti ansiosi, come mordersi il labbro fino a sanguinare per auto-consolarsi. “Ero molto preoccupata per Tatyanka – dice la madre Iryna-. Scoprire il centro è stato fondamentale per aiutarla: dopo una serie di sessioni di supporto individuale e di gruppo con gli esperti presenti, mia figlia ha smesso di manifestare questi comportamenti, mostrando segnali di miglioramento e serenità”.

“Quando è arrivata la guerra ho perso tutto. Da Kherson siamo fuggiti a Odessa, ho abbandonato la mia casa, il mio lavoro, ma soprattutto ho perso la mia libertà. Mio marito ha iniziato a controllare ogni cosa. Non potevo più prendere decisioni da sola, e non avevo più il controllo sui miei soldi. La mia vita si stava sgretolando, mi sentivo totalmente isolata e non avevo più autostima.” Questa è la testimonianza di Natalia* una delle donne accolte nel centro antiviolenza di Odessa.  Natalia ha trovato la forza di chiedere aiuto e grazie al programma Women: A Future Without Limits, ha intrapreso un percorso di supporto psicologico che le ha permesso di ritrovare fiducia in sé stessa, ricostruire i legami spezzati e creare nuove connessioni per il futuro.
Suo marito è tornato a Kherson ma lei ha scelto di restare a Odessa e, per la prima volta, la sua vita è davvero nelle sue mani. Oggi Natalia non si sente più sola: ha trovato un lavoro, si circonda di persone che la sostengono e ha un obiettivo chiaro: diventare coach di leadership per aiutare altre donne a trovare la forza di cambiare la propria vita.

*Nomi inventati

I NOSTRI INTERVENTI 

Terre des Hommes fin dall’inizio del conflitto ha attivato molteplici interventi di assistenza umanitaria sia in Ucraina che nei Paesi di destinazione dei rifugiati, in particolare in Polonia e Italia.

Dal 2022 la Fondazione ha:

  • Raccolto medicinali e materiale medico per ospedali e cliniche pediatriche in diverse aree del paese (Odessa, Leopoli, Ivano-Frankivsk e Lutsk; Arbuzinka, Kazanka e Cherkassy Mykolayiv e KharkivKiev.)
  • Ristrutturato 4 edificiresidenziali con 450 appartamenti a Irpin, garantendo a 1192 persone case sicure, calde e dignitose in cui tornare.
  • Ristrutturato 8 scuole nelle città di Zhytomyr e Chernihiv, all’interno delle quali abbiamo poi offerto delle sessioni di formazione, per insegnanti e genitori, in assistenza psicosociale e primo soccorso psicologico.
  • Distribuito alimenti, coperte, kit igienici a famiglie in difficoltà a Zhytomyr e Cernihiv e abbiamo installato due tende che hanno offerto servizi medici di base e assistenza psicologica e psicosociale a un migliaio di persone vulnerabili, in maggioranza donne anziane.
  • In alcune aree delle regioni di Mykolaiv e Kharkiv abbiamo condotto delle campagne di sensibilizzazione sui pericoli delle mine.
  • Dopo il devastante crollo della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka sul fiume Dnepr, a giugno 2023 abbiamo portato soccorso alla popolazione colpita, sostenendo i costi di trasporto da Kiev a Kherson, lo smontaggio e rimontaggio di 88 moduli prefabbricati destinati alle famiglie colpite dall’alluvione nel villaggio di Chornobaivka, oltre a 19 tende familiari attrezzate con letti, tavoli, panche, illuminazione e servizi igienici e docce da campo.

In Polonia:

  • Nei primi mesi del conflitto, quando decine di migliaia di donne e bambini ucraini sono fuggiti dal paese, abbiamo aperto due spazi a misura di bambino in Polonia, grazie al supporto di Terre des Hommes Olanda e in collaborazione con Polish Medical Mission e Jewish Community Center. I due centri, rispettivamente a Kobylka e a Cracovia, hanno offerto a oltre 4000 persone, (bambini e bambine ucraini e loro familiari) sostegno psicosociale per esprimere le loro emozioni ed elaborare i traumi subiti a causa della guerra.

In Italia:

  • Nel 2022 abbiamo avviato interventi di prima accoglienza in Friuli-Venezia Giulia, assistendo 5000 persone alla frontiera di Tarvisio e Udine.
  • Nel 2023, a Udine e Gorizia, abbiamo fornito supporto e orientamento psicosociale e legale a 267 persone, di cui 80 minori, attraverso l’impegno di un’équipe specializzata. A Milano, lo Spazio Indifesa ha garantito accesso a servizi di supporto legale e psicologico, distribuzione di cibo e beni di prima necessità, corsi di italiano per adulti e bambini, orientamento lavorativo, accompagnamento e mediazione culturale, e attività ludico ricreative per i più piccoli a oltre 400 famiglie arrivate nel nostro paese tra il 2022 e il 2023.
  • La nostra casa accoglienza di Besana Brianza, in provincia di Monza, ha accolto 6 nuclei familiari dall’inizio del conflitto.

 

Gli interventi a sostegno della popolazione ucraina realizzati da Terre des Hommes sono stati possibili grazie al prezioso aiuto di Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale ETS, Carrefour GS, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, Istituto Buddhisti Sokka Gakkai, Ukrainian Humanitarian Fund, UNICEF, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Sorgenia, e anche di COOP Lombardia, Fondazione Lab00, Eletech srl, Euro polveri, ICS Milan International School, IKEA, Ria Grant Thornton, Pay Ray Bank, Perfetti Van Melle, Unione Buddhisti Italiana. 

 

L’OSSERVATORIO SUGLI ADOLESCENTI ITALIANI

Dal 2014 Terre des Hommes, in collaborazione con OneDay e ScuolaZoo, porta avanti l’Osservatorio indifesa per ascoltare la voce dei ragazzi e delle ragazze italiane su violenza di genere, discriminazioni, bullismo, cyberbullismo e sexting. Con il 2025 la Fondazione ha avviato una nuova partnership con Scomodo, la comunità reale di under 30 che dal 2016 crea spazi di espressione, condivisione e crescita per le nuove generazioni in tutta Italia. Ad oggi più di 72.000 adolescenti di tutta Italia sono stati coinvolti in quello che rappresenta, l’unico punto d’osservazione permanente su questi temi. Uno strumento fondamentale per orientare le politiche delle istituzioni e della comunità educante italiana.

L’Osservatorio indifesa 2025 e le attività di coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze sono stati realizzati grazie al prezioso supporto di BIC che è a fianco di Terre des Hommes attraverso il progetto Network indifesa la prima rete italiana di WebRadio giovanili contro la discriminazione, gli stereotipi e la violenza di genere, bullismo, cyber-bullismo e sexting.

La Campagna indifesa di Terre des Hommes è nata per garantire alle bambine di tutto il mondo istruzione, salute, protezione da violenza, discriminazioni e abusi. Con questa grande campagna di sensibilizzazione Terre des Hommes ha messo al centro del proprio intervento la promozione dei diritti delle bambine nel mondo a partire da interventi sul campo volti a dare risultati concreti per rompere il ciclo della povertà e offrire migliori opportunità di vita a migliaia di bambine e ragazze nel mondo.

Sostengono la campagna indifesa: Benefit Cosmetics, BIC, BIC Foundation, Europolveri, Douglas, Fondazione Milan, Fondazione Zanetti, Tangoo, RAI per la Sostenibilità ESG, Sorgenia, RGI Group, Fondazione Deloitte, Rossoevolution, A2A, Fondazione Aem, Acea, Avon, Fineco, Fondazione Bracco, Pomellato,

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