Nellāanno del covid-19 i giovani esprimono tutta la sofferenza per il senso di solitudine, il 93% di loro afferma di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto allāanno precedente.
Lāosservatorio indifesa, realizzato nel corso del 2020, anche questāanno ci riporta una fotografia della realtĆ raccontata direttamente dai ragazzi, attraverso le risposte di 6.000 adolescenti, dai 13 ai 23 anni, provenienti da tutta Italia.
Preoccupano i numeri di quella che sembra essere unāesperienza di sofferenza quotidiana per troppi giovani: il 68% di loro dichiara di aver assistito ad episodi di bullismo, o cyberbullismo, mentre ne ĆØ vittima il 61%.
Ragazzi e ragazze esprimono sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei (42,23%) e in particolare il 44,57% delle ragazze segnala il forte disagio provato dal ricevere commenti non graditi di carattere sessuale online.
Dallāaltro lato lā8,02% delle ragazze ammette di aver compiuto atti di bullismo, o cyberbullismo, percentuale che cresce fino al 14,76% tra i ragazzi.
Alcune infografiche
I ragazzi della GenZ conoscono bene la pericolositĆ del web
Tra i partecipanti alla rilevazione 6 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online. Sono le ragazze ad avere più paura, soprattutto sui social media e sulle app per incontri, lo conferma il 61,36% di loro. Tra i rischi maggiori sia i maschi che le femmine pongono al primo posto il cyberbullismo (66,34%), a seguire per i ragazzi spaventa di più la perdita della propria privacy (49,32%) il Revenge porn (41,63%) il rischio di adescamento da parte di malintenzionati (39,20%) stalking (36,56%) e di molestie online (33,78%). Mentre dopo il cyberbullismo, lāincubo maggiore per le ragazze ĆØ il Revenge porn (52,16%) insieme al rischio di subire molestie online (51,24%) lāadescamento da parte di malintenzionati (49,03%) e la perdita della propria privacy (44,73%).
Il Revenge porn emerge come nuovo tema che preoccupa i giovani
Proprio il Revenge porn ĆØ stato un nuovo tema affrontato dai ragazzi nella rilevazione di questāanno. 1 adolescente su 3 conferma di aver visto circolare foto intime sue, o di amici sui social network.
Quasi tutte le ragazze (95,17%) però riconoscono che vedere le proprie foto/video hot circolare senza il proprio consenso online, o su cellulari altrui è grave quanto subire una violenza fisica. La percentuale scende leggermente per i ragazzi (89,76%).
Persistono, anche se minoritari, vecchi pregiudizi da sconfiggere, il 15,21% dei ragazzi considera come una āragazza facileā la ragazza che decide di condividere foto o video a sfondo sessuale con il/la su* partner. Mentre per le ragazze questo ĆØ vero per lā8,39% dei casi.
Nellāanno del COVID-19 aumenta in modo preoccupante il senso di solitudine
Pesanti le conseguenze, per i ragazzi italiani, del COVID-19 e delle misure di isolamento e distanziamento sociale: il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto alla rilevazione precedente. Un aumento ancora più significativo se si pensa che la percentuale di chi ha indicato di provare solitudine āmolto spessoā ĆØ passata dal 33% a un drammatico 48%.
āI dati dellāOsservatorio Indifesa 2020 destano allarme e ci dicono come gli effetti della pandemia e i drastici cambiamenti che questi hanno portato nella vita dei ragazzi siano giĆ oggi drammatici. Lāisolamento sociale, la didattica a distanza e la perdita della socialitĆ stanno provocando una profonda solitudine e demotivazione ma anche ansia, rabbia e paura “- afferma Paolo Ferrara Direttore Generale di Terre des Hommes.
“La solitudine sta portando anche a un ripiegamento sempre maggiore nei social dove aumentano i rischi di bullismo, cyberbullismo e, per le ragazze, di Revenge porn. Finalmente la legge n. 69/2019 ha disciplinato questa fattispecie come reato, ma non possiamo abbassare la guardia sugli aspetti educativi: il Revenge porn sottintende il tradimento di un rapporto di fiducia ed ĆØ fondamentale ribadire che non possono essere ammessi atteggiamenti ambigui o colpevolizzanti nei confronti delle vittime!”
LāOsservatorio sugli adolescenti italiani e il Network Indifesa
Dal 2014 Terre des Hommes, in collaborazione con ScuolaZoo, porta avanti lāOsservatorio indifesa, uno strumento per ascoltare la voce dei ragazzi e delle ragazze italiane su violenza di genere, discriminazioni, bullismo, cyberbullismo e sexting. I R.I.S. ā Rappresentanti dāIstituto ScuolaZoo, primo e unico network nazionale apartitico di Rappresentanti dāistituto delle scuole superiori, hanno rivisitato contenuti e forma del questionario, in modo da creare unāindagine che partisse dalle domande della GenZ e che utilizzasse il linguaggio dei giovani. Il questionario ĆØ stato poi distribuito in tutte le 393 scuole dāItalia in cui sono presenti i R.I.S. e online, attraverso i canali social di ScuolaZoo.
Dal suo avvio a oggi quasi 26.500 ragazzi e ragazze di tutta Italia sono stati coinvolti tramite il sito e il canale instagram di ScuolaZoo (4 milioni di follower) in quello che rappresenta, a oggi, lāunico punto dāosservazione permanente su questi temi. Uno strumento fondamentale per orientare le politiche delle istituzioni e della comunitĆ educante italiana.
āIn un periodo cosƬ complesso per i più giovani non bisogna smettere di mantenere viva l’attenzione sui temi del bullismo e del cyberbullismo, che hanno modo di insidiarsi nella quotidianitĆ e nelle relazioni anche “a distanza” dei più giovani. ScuolaZoo, come editore, cerca sempre di fare la sua parte: come fidato alleato a cui poter raccontare problemi e difficoltĆ e nel sensibilizzare e informare su una serie di casi e situazioni che possono verificarsi nelle loro giornate.ā Afferma Francesco Marinelli, Direttore Editoriale ScuolaZoo, āĆ proprio attraverso le storie degli altri che si può riconoscere come sapersi gestire per affrontare situazioni simili, e per non caderci. Il 68% di 6.000 persone intervistate dice di aver assistito almeno una volta a un atto di bullismo e cyberbullismo. Da qui l’esigenza di non abbassare mai la guardia. Ed ĆØ per questo che la collaborazione continuativa che ScuolaZoo ha da tempo con Terre des Hommes ĆØ preziosa, per aiutare le nuove generazione a conoscere numeri e pareri su una serie di fenomeni pericolosi che li circondano.ā
Dal 2018 Terre des Hommes, assieme allāassociazione Kreattiva, ha dato vita al Network indifesa, la prima rete italiana di WebRadio e giovani ambasciatori contro la discriminazione, gli stereotipi e la violenza di genere, bullismo, cyber-bullismo e sexting. La rete, fondata sulla partecipazione e il protagonismo dei ragazzi e delle ragazze attraverso il coinvolgimento attivo in tutte le fasi del progetto, ha stimolato gli studenti a realizzare programmi radio mirati alla conoscenza e alla riflessione su violenza, discriminazioni e stereotipi di genere.
āIl lavoro quotidiano che le redazioni del network Indifesa compiono ĆØ da premiare: andare a scavare nelle storie difficili delle ragazze e dei ragazzi coinvolti nelle attivitĆ delle web-radio ĆØ una sfida difficile che necessita sensibilitĆ e cura oltre ogni immaginazione.ā Dichiara Aldo Campanelli, Field Officer Network indifesa, Associazione Kreattiva, āIl fatto che, a lavorare in questo progetto, siano ragazzi e ragazze delle scuole e delle universitĆ , fa ben pensare come il lavoro che Kreattiva fa negli istituti e che Terre Des Hommes porta avanti nel mondo, abbia il merito di colmare vuoti educativi e spesso affettivi nella vita di ciascuno. Nei prossimi anni l’impegno sarĆ quello di coltivare i frutti del seminato, con l’obiettivo di un supporto alla crescita delle nuove generazioni. Avremo una grossa responsabilitĆ come network educante. Avremo bisogno del rinnovato impegno delle politiche giovanili e di nuove azioni da parte del dipartimento delle Pari OpportunitĆ .ā
Al progetto Network indifesa, finanziato dal Dipartimento Pari OpportunitĆ della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di BICĀ® e BIC Foundation, hanno giĆ aderito 14 WebRadio di tutto il territorio nazionale.
La Campagna āindifesaā di Terre des Hommes ĆØ nata per garantire alle bambine di tutto il mondo istruzione, salute, protezione da violenza, discriminazioni e abusi. Con questa grande campagna di sensibilizzazione Terre des Hommes ha messo al centro del proprio intervento la promozione dei diritti delle bambine nel mondo, impegnandosi a difendere il loro diritto alla vita, alla libertĆ , allāistruzione, allāuguaglianza e alla protezione. Tutto ciò a partire da interventi sul campo volti a dare risultati concreti per rompere il ciclo della povertĆ e offrire migliori opportunitĆ di vita a migliaia di bambine e ragazze nel mondo.
Sostengono la campagna indifesa: BICĀ®, BIC Foundation, MainAD, Valvorobica, Fondazione Zanetti, Douglas.