“Da invisibili a protagoniste” Le ragazze di Scicli si raccontano in un cortometraggio
Si è concluso con la proiezione pubblica del corto “Amel” il percorso educativo che ha coinvolto le adolescenti della Casa delle Donne di Scicli nel progetto “Spazi indifesa”, promosso da Terre des Hommes e sostenuto da Plenitude, che in un anno ha raggiunto oltre 700 ragazze e ragazzi nelle tre città di Ragusa, Catania e Milano.
Il cortometraggio “Amel” è il frutto di un laboratorio creativo ed educativo durato 3 mesi, che ha visto protagoniste ragazze di seconda generazione del territorio di Scicli. Guidate da un educatore videomaker, le giovani hanno raccontato la loro esperienza di crescita tra due culture, affrontando i temi della scuola, delle discriminazioni, della libertà e delle aspirazioni per il futuro.
Il corto è stato presentato durante l’evento pubblico “Da invisibili a protagoniste”, che si è svolto nella Chiesa di Santa Teresa alla presenza delle istituzioni locali, tra cui il Sindaco Mario Marino e l’Assessore alla Cultura Giuseppe Mariotta, insieme agli operatori di Terre des Hommes. Il programma ha incluso anche un confronto pubblico sui temi emersi dal cortometraggio, con interventi di esperti, educatori, rappresentanti della scuola e del terzo settore.
L’iniziativa fa parte del progetto Spazi indifesa, realizzato da Terre des Hommes nelle città di Ragusa, Catania e Milano grazie al sostegno di Plenitude, con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico, offrendo a bambini, bambine e adolescenti spazi sicuri di crescita, espressione e orientamento.
Nel complesso, le attività realizzate nel corso del 2025 nelle tre città hanno raggiunto oltre 700 ragazze e ragazzi.
Nel solo territorio di Ragusa, il progetto ha coinvolto oltre 300 minori durante l’anno scolastico e l’estate, con:
- percorsi di supporto educativo con aiuto compiti durante la scuola e preparazione degli esami di terza media e dei recuperi estivi,
- laboratori di videomaking e lingua inglese,
- incontri di sostegno alla genitorialità, supporto psicologico, e orientamento ai servizi del territorio
- iniziative aperte alla comunità per rafforzare il legame tra famiglie e territorio.
“Spazi indifesa, a Ragusa, non è stato solo un progetto: è stato un luogo vivo, fatto di relazioni vere. Abbiamo accompagnato centinaia di ragazze e ragazzi in percorsi educativi, li abbiamo aiutati a credere di più in loro stessi, a non sentirsi soli. Da ultimo il laboratorio di videomaking ha mostrato con forza cosa può succedere quando ai giovani si dà spazio e fiducia. Attraverso “Amal” le ragazze ci hanno restituito una storia potente, ma soprattutto ci hanno mostrato cosa vuol dire essere protagoniste della propria vita. È questo il senso del nostro lavoro quotidiano. E siamo grati a Plenitude per aver creduto nell’importanza di un intervento radicato sul territorio, che mette al centro i più giovani e il loro potenziale.” Michele Acampora Field Coordinator Ragusa di Terre des Hommes Italia
“L’Amministrazione Comunale è orgogliosa di aver ospitato l’evento ‘indifesa: da invisibili a protagoniste’ in collaborazione con Terre des Hommes.” Ha dichiarato Giuseppe Mariotta – assessore alla Cultura del Comune di Scicli “Non è solo un appuntamento culturale, ma un momento cruciale di riflessione sui diritti delle ragazze, sul contrasto alla violenza e alle discriminazioni. Il cortometraggio Amel è un’opera potente, nata dalle esperienze dirette delle nostre ragazze di seconda generazione. Raccontare cosa significa crescere tra due culture, affrontare la scuola e le discriminazioni è un atto di coraggio e un invito per tutta la comunità a discutere e agire. Sosteniamo con convinzione questo percorso di consapevolezza e di lotta alla povertà educativa sul nostro territorio. Scicli, ancora una volta, si conferma una comunità attenta e promotrice di inclusione e dialogo tra culture.”
