20 novembre – giornata internazionale per i diritti dell’infanzia
A Gaza oltre 1 milione di bambini sono sfollati, 16.800 sono stati uccisi e 3500 rischiano di morire di fame a causa della malnutrizione.
Terre des Hommes ribadisce l’appello per un cessate il fuoco immediato e continua ad assistere la popolazione con distribuzioni di materiale sanitario, cibo proteico per i bambini e con supporto psicosociale. Ad oggi abbiamo raggiunto oltre 183.500 persone tra cui 6.800 bambini e bambine.
Milano, 19 novembre – In una giornata che dovrebbe celebrare i diritti e le speranze dell’infanzia, non possiamo ignorare la sofferenza di milioni di bambini nel mondo e in particolare di quelli che vivono a Gaza. Sotto costante bombardamento, privati di cibo, acqua, istruzione e assistenza sanitaria, i bambini di Gaza sono intrappolati in una crisi umanitaria senza precedenti, per la quale Terre des Hommes non smette di chiedere un cessate il fuoco immediato e duraturo.
A settembre 2024 il comitato ONU per i diritti dell’infanzia ha pubblicato le osservazioni conclusive sul quinto e sesto rapporto periodico sull’applicazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia in Israele, registrando che:
- 16.800 bambini palestinesi sono morti a Gaza nell’ultimo anno a causa degli attacchi delle forze israeliane.
- 3.500 bambini a Gaza rischiano di morire per mancanza di cibo. Oggi Gaza è il luogo al mondo con il maggior numero di bambini malnutriti.
- 1 milione di bambini e adolescenti (su una popolazione totale di oltre 2 milioni) sono sfollati, senza una casa dove andare.
- Gli attacchi dell’esercito israeliano hanno distrutto le scuole, le abitazioni, i campi rifugiati e gli ospedali, negando ai bambini e alle bambine il diritto all’istruzione e alle cure mediche.
Altrettanto allarmante è la situazione cui stiamo assistendo in Libano dove secondo i dati del Ministero della sanità libanese dal 30 settembre sono stati uccisi 223 bambini e oltre 1300 sono rimasti feriti.
“Un bambino, una bambina non dovrebbe mai conoscere il suono delle bombe, né temere di non svegliarsi il giorno dopo. Gaza rappresenta una delle più gravi emergenze umanitarie globali, un luogo in cui l’infanzia è un lusso inimmaginabile. – dichiara Paolo Ferrara, Direttore Generale di Terre des Hommes – E questo per noi è inaccettabile, da oltre 12 mesi siamo a fianco alle bambine e ai bambini di Gaza e alle loro famiglie con interventi di distribuzione di materiale medico e cibo super nutriente e offrendo supporto psicologico. Anche in Libano il nostro staff ha velocemente riadattato le attività per assistere le famiglie sfollate dalle regioni del sud. Non possiamo permettere che i bambini e le bambine debbano subire tali violenze, non smetteremo mai di ribadire la nostra richiesta di cessate il fuoco immediato.”
“Sono stata sfollata più di 10 volte e ora mi trovo a casa di uno zio. L’ultima volta che ci siamo dovuti spostare i missili colpivano tutto attorno a noi […] molte persone sono state uccise e ferite davanti ai nostri occhi. […] Qui non c’è abbastanza cibo da mangiare per noi. Io riesco a mangiare una sola volta al giorno. Mi sono sentita male molte volte perché spesso mangio cibo in scatola e bevo acqua non potabile. L’acqua che beviamo è sporca, persino l’acqua ha i vermi”, queste le parole agghiaccianti di Leila (il nome è di fantasia), 10 anni. Qui è possibile ascoltare per intero la sua testimonianza
L’impegno di Terre des Hommes a Gaza e in Libano
Nonostante le difficoltà, Terre des Hommes è presente sul campo grazie alla collaborazione con la Palestinian Medical Relief Society (PMRS). Insieme, siamo riusciti a:
- Raggiungere oltre 183.500 persone con assistenza medica e supporto psicosociale, tra cui più di 6.800 bambini e bambine sottoposti a screening per identificare il livello di malnutrizione.
- Sostenere una popolazione in cui il 54,7% delle persone aiutate è di genere femminile e il 52% sono bambini, bambine e adolescenti.
- Partecipare al secondo ciclo della campagna di vaccinazione contro la poliomielite, raggiungendo 3.952 bambini e bambine.
Inoltre, in Libano svolgiamo supporto psicosociale in 15 rifugi nelle regioni di Beirut e Monte Libano dove migliaia di famiglie sono sfollate per trovare riparo dai bombardamenti nelle regioni del sud e a loro distribuiamo kit di prima emergenza con indumenti e prodotti per l’igiene personale.
Infine, anche al confine siriano stiamo distribuendo oltre 4200 baby kit che contengono pannolini, coperte, crema e salviettine bagnate, e soluzioni reidratanti.
Per sostenere le nostre attività e portare un aiuto concreto ai bambini e le bambine a Gaza e in Libano è possibile donare tramite carta di credito a questi link: https://emergenzabambini.terredeshommes.it/bambini-in-palestina/
https://emergenzabambini.terredeshommes.it/emergenza-libano/
Oppure tramite bonifico intestato a:
Terre des Hommes Italia
Causale: Emergenza Bambini in Guerra
IBAN: IT37E0103001633000063232384