GIOVANI E VIOLENZA DI GENERE: āgli adulti non ci ascoltanoā
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Milano, 21 Novembre 2022 āĀ Generazione Z inascoltata. Il 74% dei giovani crede che studenti e studentesse vittime di violenza non vengano presi sul serio dagli adulti. A denunciarlo ĆØ lāOsservatorio indifesa realizzato da Terre des Hommes e OneDay Group che ha coinvolto più di 10.000 ragazze e ragazzi delle community di ScuolaZoo di cui fanno parte ragazze e ragazzi tra i 15 e i 19 anni di tutta Italia.
Un vero e proprio atto di accusa al mondo degli adulti visto lo scenario in cui si muovono le nuove generazioni: ben tre giovani su dieci ha infatti dichiarato di aver assistito a un episodio di violenza di genere. Il 46% a violenza psicologica, il 24% a violenza fisica, il 20% a violenza in rete, il 10% a episodi di violenza sessuale.
Un dato preoccupante emerge anche dalle risposte sul contesto in cui si ĆØ assistito a episodi di violenza: al primo posto, con il 44% delle risposte, cāĆØ la scuola, luogo che dovrebbe essere deputato alla crescita e alla sicurezza personale. In seconda battuta seguono i social (28%): gli spazi virtuali continuano a essere luoghi pressocchĆ© privi di controllo, pieni di pericoli reali. Al terzo posto ci sono la famiglia o la coppia (22%) e infine lo sport (6%).
Nonostante emerga dal sondaggio che le ragazze e i ragazzi siano circondati da diverse forme di violenza dimostrano comunque una grande sensibilitĆ al tema e una forte volontĆ di cambiamento. Quasi 9 giovani su 10 ritengono che in Italia ci sia discriminazione di genere. Tra questi il 90% ritiene che il contributo dei maschi nella risoluzione del problema sia fondamentale (57%) o importante (30%).
VIOLENZA DENTRO E FUORI DAL WEB
Dāaltra parte, parlano chiaro anche i dati del Dossier indifesa 2022 di Terre des Hommes: sono 15 milioni le ragazze di etĆ compresa tra i 15 e i 19 anni che hanno subƬto rapporti sessuali contro la loro volontĆ da parte del proprio partner o fidanzato.
Nel report emerge il dramma della violenza in rete: ālā80% delle immagini che riguardano casi di abusi sessuali su minori ritraggono ragazzine tra gli 11 e i 13 anni. Il 58% delle giovani donne e adolescenti sono state molestate online subendo diverse forme di violenza come violenza verbale, body shaming, minacce di stupro e violenze fisicheā avverte Unfpa (United Nations Population Fund).
Sebbene queste forme di violenza inizino solitamente tra i 14 e i 16 anni alcune ragazze hanno denunciato i primi episodi di questa forma di violenza già a partire dagli 8 anni: la situazione si aggrava ancora di più per le ragazze che appartengono a minoranze etniche, alla comunità LGBTQIA+, per coloro che hanno una disabilità .
Infine, riguardo allāesistenza di discriminazione di genere nel nostro Paese, secondo i dati del Global Gender Gap Index del World Economic Forum che misura in 146 Paesi il divario di genere in termini di partecipazione economica e politica, salute e livello di istruzione, l’Italia risultaĀ questāanno 63esima, dietro a Paesi come Zambia e Uganda.
āCāĆØ uno scollamento sempre più grande tra mondo dei giovani e mondo adulto, che sembra essersi completamente dimenticato degli adolescenti. Ed ĆØ impressionante vedere come la scuola, il luogo dove i nostri figli e le nostre figlie passano gran parte del loro tempo, non sia considerato un luogo sicuro per i più giovani. Terre des Hommes continua a mettere al centro lāascolto dei ragazzi e delle ragazze – afferma Paolo Ferrara, Direttore Generale Terre des Hommes Italia.Ā
“Il Network indifesa, che abbiamo creato nel 2018, ĆØ la prima rete di webradio e giovani ambasciatori contro la discriminazione e la violenza di genere, bullismo, cyber-bullismo e sexting. Un esperimento di successo che continua oggi a promuovere la partecipazioneĀ dei ragazziĀ e delle ragazze, affinchĆ© possano sempre di più esprimere le loro idee, sviluppare i loro talenti e diventare protagonisti di questa societĆ , che troppo spesso si dimentica di loro. Noi crediamo in loro.ā
āSe i più giovani hanno timore di non essere creduti nel denunciare atti di violenza significa che il mondo degli adulti sta sbagliando qualcosa nel modo in cui ascolta e interagisce con loro. Un conto ĆØ non capire il significato di un meme o di una parola del vocabolario GenZ, un altro ĆØ non mettersi nelle condizioni di saper ascoltare una richiesta d’aiuto: non possiamo permettercelo.”
Ad affermarlo ĆØĀ Gaia Marzo, Corporate Communication Director e Equity partner di OneDay Group, che prosegue: “ĆØ per questo che da anni insieme a Terre des Hommes lavoriamo per scoprire e rendere noti gli scenari e i problemi delle nuove generazioni in materia di discriminazioni e violenze, nella speranza che istituzioni, aziende e famiglie possano recepire e mettere in atto azioni concrete”
āLa partnership con Terre des Hommes Italia nel supportare il Network Indifesa ĆØ molto importante per la BIC Corporate Foundation e per Bic Italia perchĆ© dĆ lāopportunitĆ ai ragazzi e alle ragazze di far sentire la loro voce utilizzando la loro forza e sviluppando le loro skill creative per affrontare i grandi problemi con i quali si confrontano oggi, emersi chiaramente dallāosservatorio Indifesa.ā
Afferma Alicia Ruiz Huidobro BIC Corporate Foundation Project Manager āCrediamo che le webradio siano uno strumento potente in grado di aumentare la consapevolezza, lāascolto e il dialogo con la scuola e gli adulti. Vogliamo dare la parola ai giovani affinchĆ© siano i protagonisti di un importante cambiamento che assicuri loro pari opportunitĆ e diritti e crei un ambiente libero dalla violenza e dagli stereotipi.ā
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SPAZI INDIFESA, PUNTI DāASCOLTO
Ascolto, protezione e riattivazione delle risorse di donne e ragazze vittime o a rischio di violenza: sono questi gli obiettivi dei due Spazi indifesa di Terres des Hommes in Italia. Quello di Parma, creato insieme allāassociazione di promozione sociale Intesa San Martino, ĆØ nato nel 2020: qui una squadra multidisciplinare garantisce supporto a chi ĆØ vittima di violenza e stalking, o si sente in pericolo. Lo spazio si chiama āConsultamiā ed ĆØ un punto di ascolto e supporto a servizio del territorio, delle famiglie, delle donne e dei minori.
A Milano, nel quartiere Gallaratese, grazie al contributo di Fondazione Milan, ĆØ stato creato uno spazio multifunzionale. A beneficiarne fino ad oggi sono 262 donne, 479 famiglie e 82 bambini. Donne e ragazze vulnerabili in questo hub possono trovare attivitĆ educative per i loro figli, consulenze psicologiche e legali, corsi di educazione finanziaria. Ricevono cosƬ strumenti e competenze per acquisire maggiore autonomia, oltre allāaccesso a un market solidale: lo Spazio indifesa di Milano ĆØ inserito nel sistema degli Hub di quartiere contro lo spreco alimentare.
āPer molte donne la fragilitĆ economica ĆØ un ulteriore ostacolo per lāallontanamento da relazioni abusanti. Gli spazi Indifesa sono luoghi in cui offriamo ascolto e protezione a donne e ragazze vittime di abusi fisici, psicologici ed economici grazie ad un forte lavoro di rete con associazioni radicate sul territorio, che ci permette fornire servizi con un approccio multidisciplinare ā aggiunge Paolo Ferrara Direttore Generale di Terre des Hommes Italia – Ci auguriamo che quelli di Parma e Milano siano solo i primi due di tanti altri spazi indifesa, su tutto il territorio nazionaleā
OSSERVATORIO SUGLI ADOLESCENTI ITALIANI E IL NETWORK INDIFESA
Dal 2014 Terre des Hommes, in collaborazione con OneDay e ScuolaZoo, porta avanti lāOsservatorio indifesa, uno strumento per ascoltare la voce dei ragazzi e delle ragazze italiane su violenza di genere, discriminazioni, bullismo, cyberbullismo e sexting. Dal suo avvio a oggi più di 50.000 ragazzi e ragazze di tutta Italia sono stati coinvolti tramite i canali social di OneDay Group e ScuolaZoo, per un totale di più di 10 milioni di contatti online in quello che rappresenta, a oggi, lāunico punto dāosservazione permanente su questi temi. Uno strumento fondamentale per orientare le politiche delle istituzioni e della comunitĆ educante italiana.
LāOsservatorio indifesa 2022 ĆØ stato realizzato grazie al prezioso supporto di BICĀ® che ĆØ a fianco di Terre des Hommes e rinnova la sua collaborazione con la Fondazione per la Campagna indifesaĀ e il progetto Network indifesa la prima rete italiana di WebRadio e giovani ambasciatori contro la discriminazione, gli stereotipi e la violenza di genere, bullismo, cyber-bullismo e sexting per promuovere la partecipazioneĀ e il protagonismo dei ragazziĀ e delle ragazze attraverso il loro coinvolgimento attivo in tutte le fasi del progetto per realizzare programmi radio mirati alla conoscenza e alla riflessione su violenza, discriminazioni e stereotipi di genere.
La campagna indifesa di Terre des Hommes ĆØ nata per garantire alle bambine di tutto il mondo istruzione, salute, protezione da violenza, discriminazioni e abusi. Con questa grande campagna di sensibilizzazione Terre des Hommes ha messo al centro del proprio intervento la promozione dei diritti delle bambine nel mondo a partire da interventi sul campo volti a dare risultati concreti per rompere il ciclo della povertĆ e offrire migliori opportunitĆ di vita a migliaia di bambine e ragazze nel mondo.
Sostengono la campagna indifesa: Bata, Benefit Cosmetics, BICĀ®, BIC Foundation, C&A, Douglas, Esserbella, catena di profumerie del Gruppo Esselunga, Fondazione Milan, Fondazione Zanetti, Tangoo, Sorgenia, RGI Group, Valvorobica.