Le mamme si sentono sole e vorrebbero più supporto, non solo pratico, ma anche psicologico ed emotivo. A prescindere dalla latitudine, il 67,3% delle mamme che ha partecipato al questionario ha dichiarato di sentirsi sola durante la gravidanza e 1 su 2 (52%) crede che il lavoro di cura dei propri figli non sia diviso equamente con il proprio partner.
Lo confermano purtroppo anche i dati rilevati da UN Women, a livello globale, ci sono più di 100 milioni di madri che crescono i loro figli da sole e le donne svolgono il triplo del lavoro domestico e di cura non retribuito rispetto agli uomini.
Troppo spesso, per le donne in ogni parte del mondo, la maternità significa ancora dover rinunciare a qualcosa: il 65,3% tra loro ha dovuto rinunciare a qualcosa, in particolare allo studio (28,3%) al lavoro (20,9%) o alle amicizie (16,1%).
A preoccupare le mamme oggi è la violenza a cui sono esposti i figli, soprattutto la violenza per strada (69,7%) e sul web (55,3%) e le discriminazioni di genere che rischiano di subire le figlie femmine, nel lavoro, il 44,6% crede che bambine e ragazze non abbiano uguale accesso alla carriera lavorativa, così come nella gestione delle risorse famigliari (lo afferma 1 mamma su 4). Per quanto riguarda il percorso scolastico invece c’è più ottimismo, solo il 24,5% pensa che bambine e ragazze siano discriminate nella scelta dei propri studi.
La survey è stata distribuita anche tra le dipendenti dell’azienda RGI Group partner di Terre des Hommes per la Campagna indifesa, che, per quanto riguarda paure e aspettative per i propri figli, confermano in larga misura le risposte arrivate dai Paesi più poveri del mondo.
Se è vero che l’esperienza della maternità non è uguale a Milano, come in Nicaragua o in Mozambico, solo il 5% delle mamme di RGI Group che hanno risposto all’indagine ha dovuto rinunciare ai suoi studi a causa della maternità e la maggior parte delle donne che ha partecipato alla survey afferma di non essersi sentita sola durante la gravidanza (60,7%); è anche vero che interrogate sulle paure, o le aspettative per i loro figli le risposte delle mamme italiane sono molto simili a quelle di tutte le altre mamme nel mondo: la violenza è la principale preoccupazione delle mamme, in particolare violenza online (95%) e perstrada (73,8%), mentre il 54% delle mamme RGI Group coinvolte nella survey ha dichiarato che la cosa più importante per il futuro dei propri figlie è crescere in una famiglia serena.
Il lavoro di Terre des Hommes per proteggere i bambini e le bambine non può prescindere dal sostegno diretto alle madri, nei diversi Paesi del mondo in cui la Fondazione è presente sono diversi gli interventi rivolti alle donne per dare loro tutto l’aiuto possibile ad accudire educare e proteggere i loro figli e figlie.
La Fondazione Terre des Hommes è da sempre attiva nelle emergenze umanitarie per proteggere le bambine, i bambini e le loro famiglie. All’insorgere della guerra in Ucraina l’organizzazione ha avviato una serie d’interventi a favore delle mamme in fuga dal Paese con i loro bambini, in Polonia e in Italia, con distribuzione di kit con beni di prima necessità, supporto psicosociale, educativo, orientamento ai servizi del territorio e visite mediche.
Ascoltare la voce delle mamme
Non sono solo i numeri a parlare, la voce delle mamme esprime un’estrema consapevolezza: quella che hanno nel delineare i problemi e le soluzioni. Lavoro e imprenditoria femminile; contrasto al machismo che le rinchiude in un ruolo ancillare nelle loro società e che le condanna a difendersi da una violenza che si esercita, come un diritto ancestrale, sui loro corpi e su quelli delle loro figlie; accesso alla salute e all’istruzione di qualità: ecco le loro ricette per un futuro.
“Quello che le mamme non dicono” è anche la raccolta delle storie di queste mamme che nonostante la solitudine, la povertà, il pericolo della guerra proteggono i loro figli e sono ancora in grado di sognare per loro un futuro migliore. 7 di queste storie insieme a un breve trailer sono raccontate attraverso dei video disponibili sul sito quellochelemammenondicono.org dove è possibile scaricare anche il report con le risposte della survey, le testimonianze e gli interventi che Terre des Hommes porta avanti in Italia e nel mondo per sostenere le mamme e proteggere i bambini e le bambine.