La Shaken Baby Syndrome (SBS) o sindrome da scuotimento ĆØ una grave forma di maltrattamento fisico ai danni di bambini, generalmente sotto i 2 anni di vita, purtroppo ancora sottovalutata e talvolta sconosciuta.
Il bambino viene scosso violentemente dal caregiver come reazione al pianto inconsolabile. A quellāetĆ però la struttura ossea ĆØ ancora molto fragile e le conseguenze dello scuotimento, anche se di pochi secondi, possono essere particolarmente infauste e si può arrivare al coma, o alla morte del bambino nel 1/4 dei casi.
Lāevento, tenutosi lunedƬ pomeriggio 4 aprile a Firenze, ĆØ stato organizzato da ANPAS Toscana proprio per informare e sensibilizzare la comunitĆ , in particolare genitori e caregiver, su questo tema a partire dallāiniziativa āIl Senso di Mattiaā, attraverso testimonianze e interventi di esperti, patrocinato dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza Regione Toscana.
āĆ noto come i primi mille giorni di vita di un bambino siano fondamentali per un adeguato sviluppo fisico e psichico. Ridurre allora lāesposizione a fattori di rischio e promuovere la conoscenza di fattori protettivi in questa primissima fascia di etĆ , diventa basilare per garantire quel fondamentale diritto alla salute nel breve e lungo periodoā ha sostenuto Camilla Bianchi, garante per lāinfanzia e lāadolescenza della Regione Toscana
āLa sindrome da scuotimento rappresenta ancora oggi una tra le cause significative di mortalitĆ e di morbositĆ dei primi due anni di vita, ĆØ quindi quanto mai necessario porre in essere azioni di prevenzione e promozione della salute in questa particolare fascia di etĆ .
In questo senso muove lāimportante Percorso di informazione e formazione avviato da ANPAS Toscana in collaborazione con Fondazione Terre des Hommes Italia, che testimonia ancora una volta il prezioso e fattivo impegno da loro profuso nella tutela e protezione delle bambine e dei bambini in particolari contesti di fragilitĆ ed a cui desidero rivolgere il mio autentico apprezzamento e vivo ringraziamentoā
Il Seminario ĆØ solo il primo di un ciclo di 13 incontri formativi, che si svolgeranno nel corso di tre anni in Toscana, tutti dedicati alla prevenzione della SBS realizzati in collaborazione con Terre des Hommes, che nellāambito del suo intervento di contrasto al maltrattamento infantile dal 2016 promuove la campagna di sensibilizzazione #NonScuoterlo, dedicata alla prevenzione della Shaken Baby Syndrome.
Ā«Da molti anni Anpas Toscana ā ha detto il referente regionale delle Pubbliche assistenze per il sociale, Andrea Nuti ā ĆØ impegnata per la sensibilizzazione su questa delicata tematica. Abbiamo ritenuto giusto crescere ancora su questo tema avviando un nuovo percorso grazie alla collaborazione con Terre des Hommes che punta a informare e formare i caregiver e in generale chi si avvicina alla cura dei bimbiĀ».
āQuando si tratta di maltrattamento infantile ĆØ fondamentale informare. Lāesperienza della campagna #NonScuoterlo ci conferma che spesso comportamenti estremamente dannosi per i piccoli sono conseguenza di scarsa informazione, piuttosto che frutto di una reale intenzione di nuocere al bambino.ā Ricorda Federica Giannotta, Responsabile Advocacy e Programmi Italia Terre des Hommes āIl percorso di formazione che ANPAS Toscana avvia oggi ĆØ quindi estremamente prezioso ed ĆØ un tassello essenziale del progetto nazionale che realizzeremo insieme nei prossimi tre anni e che vuole promuovere molteplici interventi finalizzati ad affiancare le famiglie più fragili e in questo modo prevenire il maltrattamento di bambini e bambine.ā
Il percorso formativo partito lunedƬ 4 arile, infatti, si inserisce allāinterno del progetto nazionale āPromozione Intervento Multilivello di Protezione Infanziaā selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertĆ educativa minorile e coordinato da Terre des Hommes.
Il progetto nei prossimi tre anni prevede un lavoro su scala nazionale focalizzato sulla prevenzione del maltrattamento infantile con unāampia gamma di attivitĆ dedicate al supporto e cura di minori fragili, o a rischio di maltrattamento, mediante lāattivazione di una rete di tutela dei minori, presa in carico psicologica e terapeutica e presa in carico delle famiglie vulnerabili.
A questo si affiancano percorsi di formazione per operatori della sanitĆ , giornalisti e comunicatori di azienda organizzate in collaborazione con Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri Milano, Ordine Giornalisti, IAP, FERPI per aiutare a comunicare il fenomeno del maltrattamento, evitando distorsioni nella narrazione e favorendo una prospettiva rispettosa del bambino.