Faro - Terre des Hommes Italia

Un FARO per i bambini e gli adolescenti migranti

Un FARO per i bambini e gli adolescenti migranti

Decine di migliaia di minori in fuga da guerre, povertà, violenza e regimi dittatoriali arrivano ogni anno nel nostro Paese con ferite nell’anima e nel corpo. Chi giunge dalla Libia quasi sempre è stato prigioniero e ha subito torture. La stessa esperienza del viaggio in mare si rivela un incubo.

Eppure si tratta di bambine e bambini, ragazze e ragazzi che per la loro giovane età hanno il diritto di ricevere protezione e assistenza in qualsiasi luogo si trovino.

Per questo nel 2011, l’anno delle Primavere Arabe, con il crescere dell’afflusso migratorio Terre des Hommes ha deciso di avviare il progetto FARO a Lampedusa, fornendo assistenza legale e giuridica ai minori migranti in arrivo in Italia.

 

L’impegno dura ancora oggi

Da allora il progetto è proseguito, adattandosi al contesto che man mano andava delineandosi. Così dal 2013 FARO è diventato un progetto di supporto psicologico e psicosociale per minori stranieri non accompagnati e famiglie con bambini in alcuni dei luoghi di sbarco della Sicilia, nell’hotspot di Pozzallo e nelle comunità di prima accoglienza della regione.

 

Nel 2016 la nostra fondazione ha cominciato ad operare anche a Ventimiglia con un servizio di informativa giuridica e all’hub migranti del Comune di Milano con la distribuzione di kit di beni di prima necessità e frasari multilingue a minori migranti e famiglie con bambini.

Dal 2018 al 2019 è attivo un intervento di pronta identificazione delle vulnerabilità psicosociali dei minori stranieri dallo sbarco alla prima accoglienza e per il rafforzamento del sistema di accoglienza nelle province di Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, finanziato dal Ministero dell’Interno con Fondi FAMI.

Nel 2019 Terre des Hommes ha inaugurato presso il Centro Polifunzionale di Ragusa l’Ambulatorio Psicologico FARO, uno spazio protetto per dare ascolto e assistenza ai minori non accompagnati ma anche a genitori single, famiglie e bambini, che soffrono di esclusione sociale, mancanza di assistenza, disabilità, discriminazione, mancato accesso ai servizi di base, rischio di violenza, abuso ecc., con colloqui individuali e di gruppo.

 

Nel 2020, nel corso della pandemia, è stata attivata un’helpline di supporto psicosociale e psicologico per le famiglie migranti con bambini giunte con i Corridoi umanitari a Ragusa.

Dal 2021 un Protocollo nazionale con il Ministero dell’Interno ci autorizza a operare in tutti i luoghi di sbarco, e le nostre equipe continuano ad offrire supporto psicosociale e psicologico ai minori soli e alle famiglie migranti con bambini in arrivo nei porti siciliani e nell’hotspot di Pozzallo.

 

La guida al modello Faro

Negli anni tanti sono stati i momenti di formazione destinati agli operatori dei servizi pubblici e privati che a vario titolo si occupano del benessere dei minori migranti tenuti dall’equipe del progetto Faro assieme a esperti del settore.

Oltre a seminari e corsi, abbiamo voluto sistematizzare il nostro modello d’intervento d’assistenza ai minori migranti e diffondere le buone pratiche apprese con la pubblicazione, nel 2017, della “Guida al Modello Faro: Salute Mentale e Supporto Psicosociale a minori migranti non accompagnati e a famiglie con bambini in prima accoglienza” (scarica la Guida in PDF). Oltre descrivere in dettaglio le modalità d’intervento e le problematiche specifiche che si incontrano nel lavoro quotidiano dello staff, la guida è arricchita dall’esposizione di casi seguiti e da schede tecniche che riportano in sintesi esempi di attività psicosociali.

 

Per l’integrazione dei minori migranti

Negli anni Terre des Hommes ha assegnato varie borse di studio a minori stranieri non accompagnati e giovani migranti particolarmente meritevoli che si trovano in comunità d’accoglienza su tutto il territorio italiano. In questo modo Terre des Hommes ha voluto uscire dalla logica puramente assistenziale ed emergenziale dell’accoglienza, cercando di costruire percorsi reali di integrazione per questi ragazzi che hanno alle spalle percorsi di vita drammatici, ma anche risorse importanti da mettere in gioco.

Inoltre abbiamo collaborato con l’Autorità Garante Nazionale dell’Infanzia per la formazione dei tutori volontari, figura introdotta dalla legge 47/17 di riforma del sistema di accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (“Legge Zampa”).

 

L’importanza del riconoscimento di chi non ce l’ha fatta

Infine Terre des Hommes ha supportato il Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense) dell’Università degli Studi di Milano nel lavoro di identificazione dei migranti deceduti nel Mediterraneo finanziando una parte dei materiali necessari per le analisi genetiche di laboratorio per l’acquisizione di dati post mortem. La collaborazione è scaturita poi nella partnership per l’apertura del MUSA.