Chance per i ragazzi detenuti - Terre des Hommes Italia

CHANCE per i ragazzi detenuti

Il progetto Chance punta a migliorare la relazione tra i minorenni detenuti nell’istituto Beccaria di Milano e nell’Istituto Penale minorile di Catanzaro e gli operatori e agenti presenti all’interno delle strutture, per promuovere una ‘chance’ di vedere sé stessi al di là della condizione dettata dal reato commesso o dal ruolo di supervisione e controllo.

Un percorso che permette a ciascuno di lavorare sulla propria identità, l’espressione del sé e l’incontro con l’altro, in una dimensione di dialogo scevra da condizionamenti e stereotipi con il fine di costruire una dimensione di interazione al di là dei ruoli predefiniti che il carcere spesso impone.

L’intervento si sviluppa tramite incontri laboratoriali ‘del fare’, per riuscire a far emergere le capacità e le passioni che sia i ragazzi sia gli agenti hanno, e aiutare entrambi a vedere e a riconoscere quelle degli altri.

I laboratori utilizzano innovativi metodi espressivi quali:

Disegno brutto. Il disegno viene affrontato con un approccio senza giudizio, in cui non viene esaltata l’artisticità dei risultati o il talento dei disegnatori. Il corso favorisce una spontanea generazione dei segni, incitando all’azione e al lasciarsi andare.

Playback Theatre. Particolare forma di improvvisazione teatrale sulle storie personali, con il coinvolgimento del pubblico. Strumento duttile per facilitare lo sviluppo della spontaneità e della capacità comunicativa.

Fotografia. Le immagini raccontano storie e la macchina fotografica diventa uno strumento per andare incontro alle proprie emozioni interiori, un’occasione per raccontare e raccontarsi in un linguaggio autentico, coraggioso, senza travestimenti.

Radio. Ciò che si ricrea con l’ausilio del mezzo radiofonico è quello che in gergo psicosociale si può definire un “gruppo di mutuo aiuto”, composto di persone accomunate dal desiderio di superare lo stesso disagio comunicativo.

Storyboard. Utile per costruire storie con strumenti diversi dalla produzione scritta, utilizzando disegni e segni, particolarmente adatta nel caso di persone che non padroneggiano l’italiano.

Il progetto prevede anche l’orientamento post-detenzione di alcuni minorenni a Milano.

chance int