Life skills per il benessere mentale degli adolescenti rifugiati
Dal novembre 2022 Terre des Hommes è partner di Unicef per il progetto “Promozione del benessere mentale dei bambini, delle bambine e degli adolescenti rifugiati e migranti, dei caregiver e delle loro comunità di accoglienza in Italia” in cui, per la prima volta in Italia, è stato applicato il Kit per l’espressione e l’innovazione degli adolescenti di Unicef a persone con background migratorio, per poi fornire un feedback.
Si tratta di un manuale che include strumenti, attività e materiali per strutturare interventi rivolti ai giovani per sviluppare le Life Skills, le competenze utili per gestire problemi e situazioni che possono incontrare nel quotidiano.
Le tre equipe territoriali di Terre des Hommes, composte da psicologo/a, educatore/educatrice, mediatrice culturale e assistente sociale, operano a Milano, Genova e Ragusa, con specifiche attività di supporto psicosociale, rivolte sia ai gruppi di adolescenti, che ai caregiver (tutori volontari, famiglie affidatarie, genitori e parenti maggiorenni).
Tutte le attività realizzate con i minori hanno come obiettivo primario valorizzare, attraverso il gioco, le capacità e i punti di forza di ciascun ragazzo e far emergere eventuali fragilità di cui poi prendersi carico con un intervento specialistico.
Il progetto ha previsto inoltre la formazione di diversi operatori coinvolti nel percorso di supporto e integrazione degli adolescenti (insegnanti, volontari, educatori, mediatori culturali, assistenti sociali e operatori sanitari). In alcune scuole di Milano e Genova abbiamo organizzato una serie di incontri di sensibilizzazione sulla migrazione e il sistema d’accoglienza italiano.
È stato anche fatto un lavoro di mappatura della dislocazione dei minori ucraini orfani ospitati in Sicilia, Toscana e Lombardia e alcuni incontri con un gruppo di loro in un centro d’accoglienza lombardo.
A partire da novembre 2023 è partito un intervento di supporto ai minori stranieri non accompagnati e alle famiglie migranti con minori sbarcati in Italia all’interno degli hotspot e dei centri di prima accoglienza della Sicilia orientale (Ragusa, Siracusa e Catania) e della Calabria.
Le equipe multidisciplinari offrono orientamento e primo soccorso psicologico nei primi giorni dopo lo sbarco, mentre nei centri di prima accoglienza svolgono attività psicosociali, supporto alla genitorialità, formazione degli operatori.