Sostegno a Distanza

Sostegno a Distanza
Con il Sostegno a Distanza, o Adozione a Distanza la vita di un bambino può cambiare per sempre.
E non sono solo parole: perché con l’aiuto di uno dei nostri sostenitori nella vita di un bambino improvvisamente compaiono una scuola, un insegnante, libri e penne, un dispensario medico e vaccinazioni, una piccola mensa, cibo, ma anche un posto dove giocare, dove sentirsi protetto. Immagina cosa significhi tutto questo per un bambino di un villaggio del Mozambico, di una baraccopoli del Bangladesh o nella martoriata Haiti.
Con 25 Euro al mese tu puoi realizzare tutto questo, colorando di speranza la vita di un bambino e arricchendo, nel contempo, la tua vita.
Oppure se preferisci
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Waad Jamal Algaafarh
Waad Jamal Algaafarh è una bambina giordana di 9 anni. Vive sola con la mamma: il padre ha infatti abbandonato la famiglia per sposarsi con un’altra donna. La mamma di Waad Jamal lavora come domestica, ma i suoi guadagni sono troppo scarsi per permetterle di sopravvivere: la bambina avrebbe quindi dovuto iniziare ad aiutarla al lavoro per contribuire al loro mantenimento. Grazie al sostegno a distanza tuttavia Waad Jamal riuscirà ad essere iscritta a scuola e a frequentare i corsi di informatica organizzati dal nostro progetto, ricevendo gratuitamente tutto il materiale scolastico necessario. Anche sua madre parteciperà alle attività di sensibilizzazione organizzate dal nostro progetto.
Noah Majone
Noah Majone è un ragazzino di 6 anni dello Zimbabwe, primo di sei fratelli. I genitori di Noah sono separati e lui vive con il padre, che si è risposato qualche anno fa: in casa sono più di dieci persone. La famiglia sopravvive grazie all’ agricoltura, coltivando soia che vendono quando il raccolto supera il fabbisogno familiare. Noah sente molto le responsabilità: è lui che va a prendere la legna e l’acqua per il consumo familiare e spesso si occupa anche dei fratelli più piccoli. Nonostante le incombenze domestiche ha già dimostrato di essere un bambino sveglio e curioso: è entusiasta perché, grazie all’adozione a distanza, potrà finalmente andare a scuola e, nel tempo libero, dedicarsi ad attività sportive e culturali. Gli piace molto giocare a pallone e dice di voler diventare un grande calciatore.
Ariel
Come inizia la mattina di una ragazza del Nicaragua sostenuta dall’Adozione a Distanza di Terre des hommes? Ci si sveglia presto, con il canto del gallo. Poi le pulizie della casa/baracca, la preparazione della colazione, il trasporto dell’acqua insieme al fratellino…