Il Gruppo di lavoro per la Convenzione ONU sui diritti dellāInfanzia e dellāAdolescenza, di cui fa parte anche Terre des Hommes, ha inviato una lettera alla Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati e al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico per sollecitare la nomina della nuova AutoritĆ Garante Nazionale per lāInfanzia e lāAdolescenza.
Roma, 27 maggio 2020
Egregi Presidenti,
con la presenteĀ le 100 associazioni aderenti al Gruppo CRCĀ (Gruppo di lavoro per la Convenzione ONU sui diritti dellāInfanzia e dellāAdolescenza) sono a sollecitare la nomina della nuova AutoritĆ Garante Nazionale per lāInfanzia e lāAdolescenza, il cui ultimo mandato ĆØ scaduto lo scorso marzo.
IlĀ Gruppo CRCĀ ĆØ un network nato 20 anni fa e composto da 100 associazioni che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dellāinfanzia e dellāadolescenza nel nostro Paese. Il Gruppo CRC pubblica ogni anno un Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione ONU sui diritti dellāInfanzia e dellāAdolescenza (CRC), che dedica un apposito spazio di approfondimento agli istituti di garanzia a tutela dellāinfanzia e dellāadolescenza, formulando precise raccomandazioni in proposito. Nello specifico ci sembra opportuno evidenziare che il Comitato ONU sui diritti dellāinfanzia e dellāadolescenza, nelle sue ultime Osservazioni conclusive, ha raccomandato allāItalia di āassicurare piena indipendenza ed autonomia allāAutoritĆ nazionale garante per lāinfanzia e lāadolescenzaā (CRC/C/ITA/CO/5-6 punto 10).
Nel sollecitarne la nomina, il Gruppo CRC auspica che venga dato assoluto rilievo alle caratteristiche ādi notoria indipendenza, indiscussa moralitĆ e di specifiche e comprovate professionalitĆ , competenza ed esperienza nel campo dei diritti delle persone di minore etĆ nonchĆ© delle problematiche familiari ed educative di promozione e tutela delle persone di minore etĆ ā, che lāart. 2 della Legge istitutiva n.112/2011 attribuisce a tale figura.
Il diffondersi della pandemia COVID-19 in Italia, aggravando lāimpatto delle disparitĆ sociali precedentemente esistenti e ponendo a rischio situazioni giĆ in precario equilibrio, non ha fatto che mettere ancor più in evidenza lāimportanza del ruolo di presidio dei diritti umani che gli Istituti di garanzia, come lāAutoritĆ Garante per i diritti dellāInfanzia e dellāAdolescenza, sono chiamati a svolgere, specie rispetto alle fasce della popolazione più vulnerabili. Come evidenziato nellāultimo editoriale del Network, preoccupa il rischio di un forte arretramento culturale, perchĆ© i bambini/e e i ragazzi/e non sono stati considerati come persone, ma via via come āfigliā, āalunniā o come possibili fonti di contagio, senza una visione dāinsieme e quindi senza pianificare unāazione strategica per lāinfanzia e lāadolescenza. In tale senso si richiamaĀ il ruolo dellāAutoritĆ GaranteĀ che ha un precisoĀ impegno rispetto alla diffusione della cultura dellāinfanzia e dellāadolescenza finalizzata al riconoscimento dei minori come soggetti titolari di diritti.
Confidando in un cortese riscontro in merito, lāoccasione ĆØ gradita per porgere Distinti saluti
Arianna Saulini, Coordinatrice Gruppo CRC