Corpi che raccontano - Terre des Hommes Italia

Corpi che raccontano

Una performance teatrale spiega l’importanza di leggere i segni del corpo e delle ossa per scoprire attraverso la scienza come tutelare i diritti umani e prevenire la violenza.

Una performance intensa ed emozionante, condotta da Campo Teatrale, fa parlare corpi di un passato remoto, vittime di tragedie contemporanee e crimini violenti, tutti casi reali, o nel caso del passato, attente ricostruzioni storiche, che aiutano a capire la storia e i progressi fatti dalla medicina, testimoniano violazioni di diritti e perpetrazioni di violenze che mai dovrebbero ripetersi.

Un catelano, precursore del medico legale nell’antichità, una donna migrante, una prostituta, sono i protagonisti di monologhi incrociati in cui la conoscenza delle storie delle persone a partire dai loro corpi trasmette l’importanza del diritto all’identità che restituisce un nome, un volto e quindi la dignità alle vittime e ai loro cari.

Come sostengono gli stessi protagonisti durante la performance senza lo studio dei loro cadaveri “non ci sarebbe stata nessuna luce, nessuna giustizia, nessuna verità”.

Con il linguaggio artistico del teatro, la performance presenta il MUSA – Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i Diritti Umani e in particolare il programma educativo rivolto alle scuole superiori di tutta Italia sostenuto da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di cui Terre des Hommes è capofila, in partenariato con l’Università di Milano, la Fondazione Isacchi Samaja e Fondazione Collegio delle Università milanesi, che vuole diffondere il ruolo della scienza nella tutela dei diritti umani e sensibilizzare in maniera interattiva, emozionante e obiettiva su queste tematiche.

Per informazioni ed organizzazione di repliche dello spettacolo contattare: s.pochettino@tdhitaly.org

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