La Shaken Baby Syndrome (SBS) o sindrome del bambino scosso è una forma di trauma cranico causato da scuotimento violento di un bambino nei primi mesi di vita.
Si tratta di una forma di maltrattamento gravissima ma poco conosciuta per cui spesso agita inconsapevolmente.
Scuotendo un lattante, la cui grandezza e peso della testa sono molto superiori alla capacità muscolare del corpo di sorreggerla, il suo delicato cervello si muove avanti e indietro all’interno del cranio, causando lesioni e sanguinamento.
La sindrome da scuotimento può provocare gravi danni cerebrali permanenti e, in alcuni casi, il coma o la morte.
I dati sulla sindrome del bambino scosso
L’incidenza esatta della Shaken Baby Syndrome a livello mondiale è difficile da determinare in modo preciso, poiché molti casi possono non essere segnalati o diagnosticati correttamente.
Tuttavia, secondo diversa letteratura si stima che la SBS colpisca tra i 14 e i 40 lattanti su 100.000, provocando danni cerebrali permanenti e purtroppo, nel 25-30% dei casi, la morte.
Quando le lesioni sono involontarie
In realtà anche semplici gesti come far saltellare il bambino sulle ginocchia (gioco del cavalluccio), sballottare o lanciare il bimbo in aria, cadute dal divano o da un altro mobile, possono provocare danni di diversa gravità sugli infanti (che vanno da disturbi dell’apprendimento a disabilità fisiche, danni alla vista, disabilità uditive…) ma non provocano la SBS che è causata da scuotimento molto violento del bambino. Nonostante non sia quindi sempre evidente distinguere i maltrattamenti veri e propri da forme inadeguate e inconsapevoli di manipolazione dei neonati, la corte suprema in Italia ha riconosciuto lo scuotere violento di un neonato come reato doloso e non semplicemente colposo (Cass. 25116/19).
L’impegno di Terre des Hommes per la conoscenza e la prevenzione della sindrome del bambino scosso
Proprio per questo Terre des Hommes promuove dal 2017 la campagna nazionale di sensibilizzazione #nonscuotelo per diffondere la conoscenza e la prevenzione della SBS negli asili nidi, nei corsi preparto, nei pronto soccorsi degli ospedali pediatrici e in tutti i contesti in cui sia possibile raggiungere giovani genitori e operatori dell’infanzia.
Quando si tratta di maltrattamento infantile è fondamentale informare.
L’esperienza della campagna #NonScuoterlo ci conferma che spesso comportamenti estremamente dannosi per i piccoli sono conseguenza di scarsa informazione, piuttosto che frutto di una reale intenzione di nuocere al bambino,” ricorda Federica Giannotta, Responsabile Advocacy e Programmi Italia Terre des Hommes.
I sintomi della Shaken Baby Syndrome
I modi in cui la sindrome da scuotimento si manifesta possono variare molto a seconda della gravità della lesione, ed è per questo che non è semplice riconoscerli e diagnosticarli.
In generale possono includere:
- Cambiamenti comportamentali: Irritabilità, difficoltà a rimanere svegli, un improvviso cambiamento di temperamento.
- Difficoltà respiratorie: respiro superficiale o irregolare, cessazione della respirazione.
- Convulsioni: crisi convulsive o movimenti di scuotimento incontrollati.
- Difficoltà nell’alimentazione o nella deglutizione: Il bambino può avere problemi di suzione o deglutizione, che portano a difficoltà nell’alimentazione.
- Vomito: frequente o violento.
- Letargia o ridotta reattività: il bambino può sembrare debole, poco reattivo o eccessivamente sonnolento.
- Pelle pallida o bluastra: la Shaken Baby Syndrome può causare una mancanza di ossigeno, che provoca cambiamenti nel colore della pelle.
- Pupille dilatate: le pupille del bambino possono sembrare più grandi del normale o disuguali in dimensione.
- Incapacità di sollevare la testa o debolezza dei muscoli del collo: i bambini scossi possono mostrare scarsa tonicità muscolare ed estrema debolezza.
Le conseguenze della Shaken Baby Syndrome
Purtroppo le conseguenze dello scuotimento violento dei lattanti sono sempre gravi, in alcuni casi si possono manifestare immediatamente ma in altri invece compaiono a lungo termine. Possono includere:
- Danni cerebrali: lo scuotimento può causare sanguinamento all’interno del cervello, provocando danni cerebrali permanenti. Ciò può portare a deficit cognitivi, disabilità di apprendimento, disabilità intellettive e ritardi nello sviluppo.
- Problemi alla vista: lo scuotimento violento può danneggiare il nervo ottico, portando a perdita parziale o completa della vista.
- Problemi di coordinazione motoria: i bambini che hanno subito SBS possono avere difficoltà nella coordinazione, nell’equilibrio e nelle abilità motorie.
- Problemi comportamentali: la Shaken Baby Syndrome può causare problemi comportamentali come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), l’aggressività, l’impulsività o l’instabilità emotiva.
- Perdita dell’udito: il movimento di scuotimento può danneggiare l’orecchio interno, causando perdita dell’udito.
- Morte: nei casi più gravi, la Shaken Baby Syndrome può essere fatale.
Cosa fare se si sospetta un caso di Shaken Baby Syndrome
Se si sospetta che un bambino possa essere vittima della Shaken Baby Syndrome o di abusi fisici, è fondamentale agire prontamente per garantire la sua sicurezza e benessere.
Ecco cosa si può fare:
- Chiamare immediatamente il numero di emergenza (112) per segnalare la situazione e richiedere assistenza medica urgente.
- Non lasciare il bambino incustodito: è bene assicurarsi che il bambino sia al sicuro e non lasciarlo senza sorveglianza fino all’arrivo dell’assistenza medica.
- Non cercare di scuotere o manipolare il bambino: manipolare ulteriormente il bambino potrebbe peggiorare le lesioni già presenti.
- Raccogliere informazioni: se possibile, è utile raccogliere informazioni rilevanti sulla situazione. Ad esempio, annotare eventuali sintomi o comportamenti anomali osservati, registrare l’ora approssimativa in cui si sono verificati e prendere nota di qualsiasi dettaglio rilevante.
- Collaborare con le autorità competenti: una volta che il bambino riceve assistenza medica, sii pronto a cooperare pienamente con le autorità competenti, come la polizia o i servizi sociali.
- Mantenere la riservatezza: è importante mantenere la riservatezza riguardo alle informazioni sulla situazione del bambino. Evitare di diffondere notizie che potrebbero compromettere la riservatezza e l’indagine.
- Offrire supporto emotivo: se si è una figura di supporto per il bambino o la famiglia coinvolta, è importante offrire loro sostegno emotivo. La Shaken Baby Syndrome può avere conseguenze devastanti, è fondamentale ascoltare e sostenere coloro che ne sono colpiti.
La Shaken Baby Syndrome è una situazione di emergenza che richiede intervento medico immediato.
È importante segnalare i sospetti di abuso per proteggere la sicurezza e il benessere del bambino coinvolto.