Data
inizio: 1/03/2017
fine: 28/02/2019
Tipo
Partner locale
Beneficiari diretti
Finanziatori
Il progetto si pone l’obiettivo di contribuire a sviluppare un sistema di giustizia per minori basato su un approccio riabilitativo e rieducativo attraverso il rafforzamento delle possibilità di misure alternative alla detenzione. Il principale risultato consiste nella costruzione e gestione di un nuovo centro equipaggiato e funzionante in grado di accogliere 60 minori a tutto pieno (48 ragazzi e 12 ragazze), condannati o in attesa di giudizio.
La struttura sorge nella circoscrizione di Bobo-Dioulasso, dove si trova il secondo Tribunale per minori del paese, e nasce con un mandato di educazione e reinserzione sociale dei minori in conflitto con la legge. I servizi che il Centro offre vanno dal supporto psicologico all’assistenza sanitaria, dal supporto giuridico -attraverso un avvocato che segue i dossier personali e eventualmente le pratiche per l’atto di registrazione allo stato civile, ad attività educative (recupero della scolarità o alfabetizzazione di base), attività ludico pedagogiche e formazione professionale. Il Centro è dotato di ateliers di formazione professionale, una sala polivalente, due classi per l’alfabetizzazione, di un’infermeria, di un terreno per le attività sportive, un pozzo con un ampio serbatoio e campi per attività di produzione agricola e allevamento.
Dopo aver terminato la fase della costruzione delle insfrastrutture, la Fondazione ha assistito la fase della creazione giuridica del centro, formato il personale statale che lo anima e curato l’offerta di servizi nel quadro di una strategia di reinserimento sociale che mette l’accento sulla collaborazione della famiglia e del tessuto comunitario per la realizzazione dei “progetti di vita” dei ragazzi. Il progetto ha preso avvio nel marzo 2014 e ha vissuto i numerosi avvenimenti politici che hanno sconvolto il Paese tra il 2014 e il 2016. Due anni aggiuntivi di accompagnamento tecnico (2017-2019) sono pertanto stati previsti per consolidare le pratiche e le strategie introdotte. Le attività del centro consistono negli scambi, riunioni tecniche, sensibilizzazioni e formazioni che si svolgono in favore degli attori giuridici, sociali e comunitari responsabili a vari livelli dell’integrazione del concetto di reinserimento sociale nel sistema di giustizia minorile, nelle pratiche dei servizi sociali e nelle mentalità delle comunità di provenienza di questi minori.