Mira è una bambina siriana rifugiata con la sua famiglia a Byblos, in Libano, ed è nata con una disabilità fisica che le impedisce salire le scale e che le provoca una notevole zoppia mentre cammina.
Finora questa condizione le ha reso più difficile frequentare la scuola e partecipare alle attività con gli altri bambini.
A causa della sua disabilità nella scuola precedente aveva subito episodi di bullismo, che avevano ulteriormente compromesso la sua autostima.
Uno spazio protetto dal bullismo
Tuttavia, le cose sono cambiate quando ha cominciato a frequentare i corsi di alfabetizzazione e aritmetica di base offerti dal progetto Redeem di Terre des Hommes Italia con fondi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo.
Nel centro educativo ha trovato uno spazio protetto e inclusivo, dove gli operatori hanno seguito da vicino lei e i suoi genitori per capire quali fossero effettivamente le esigenze di Mira.
Quando Mira ha espresso i suoi timori di essere di nuovo bullizzata, sono state intraprese azioni immediate e sono state organizzate sessioni di sensibilizzazione su questo tema con tutti i suoi compagni. Ciò ha avuto un ruolo fondamentale nel rafforzare la sua fiducia in se stessa.
Le è stato assicurato che il centro è uno spazio sicuro dove potersi esprimersi e dove la sua disabilità non sarà d’ostacolo per partecipare a tutte le attività e a interagire con i suoi coetanei.
Una chance educativa anche per la mamma
Ma non basta. Gli operatori del progetto hanno pensato di dare un’opportunità di formazione alla madre di Mira e dei suoi 6 fratelli, Alya.
Prima la donna non aveva mai frequentato la scuola e raramente si avventurava fuori casa. Adesso Alya partecipa al programma di alfabetizzazione per adulti e perciò ha iniziato a frequentare lo stesso centro della figlia.
In questo modo ha la possibilità di imparare le lingue e di confrontarsi con gli altri genitori della classe. Anche i trasporti per arrivare al centro sono forniti dal progetto.
“Mira adesso è visibilmente più sicura di sé ed è molto felice di andare al centro. Anch’io posso dire lo stesso, sento che sto partecipando attivamente all’educazione di mia figlia, anche attraverso il corso per adulti, che mi ha fatto conoscere tante donne nella mia stessa condizione”, ci ha detto la madre. “Insomma né l’età né la disabilità sono dei veri ostacoli per per migliorare la propria istruzione”
Il progetto “Redeem: Rafforzare i meccanismi educativi, di protezione e di empowerment comunitario nelle aree vulnerabili del Monte Libano“, ha coinvolto più di 150 bambini e 75 genitori in attività educative con l’obiettivo di fornire ai bambini le competenze fondamentali di lettura e scrittura e aiutare i genitori a contribuire attivamente al loro percorso educativo.
Il progetto è realizzato da Terre des Hommes Italia in Libano in collaborazione con Hoops Club e finanziato da AICS.
