Quando scuola vuol dire felicità - Terre des Hommes Italia

Quando scuola vuol dire felicità

Rabih e Maysa sono due fratelli siriani che hanno perso il papà da piccoli. Mancando uno dei pilastri della famiglia, la madre era preoccupata che i due bambini sarebbero stati privati di molte opportunità, compresa quella di ricevere un’istruzione. Quando frequentavano le elementari in Siria non mostravano molto interesse nella scuola. La morte del padre li aveva colpiti molto e resi più insicuri, soprattutto Rabih che scappava spesso da scuola per stare vicino alla madre. Ma le cose sono cambiate grazie al nostro sostegno.

Rabih oggi ha 14 anni e vorrebbe diventare uno chef mentre Maysa, 12 anni, sogna di diventare la direttrice di una scuola. Nel 2014, per fuggire dalla guerra, la famiglia è scappata in Libano, ad Arsal, dove i primi anni sono stati molto difficili, tanto che i bambini non hanno potuto frequentare la scuola per diversi anni.

Dall’aprile 2021, grazie ad uno dei progetti cui Terre des Hommes sta partecipando in Libano, “Back to the Future”, Maysa e Rabih hanno ripreso a studiare e anche durante i momenti più duri della pandemia hanno frequentato le lezioni online, usando il cellulare della madre e un pacchetto internet offerto dal progetto così da garantire che anche i bambini più svantaggiati potessero beneficiare della didattica a distanza.

In pochi mesi i due bambini hanno fatto grandi passi avanti e, secondo il loro insegnante, hanno cominciato a mostrare interesse e desiderio ad imparare. Ora sono studenti entusiasti che partecipano alle lezioni e presentano i loro compiti senza alcun ritardo.

La madre è molto orgogliosa e ci ha detto: “Quando un padre muore, la madre teme che i suoi figli diventino deboli e vengano privati dei loro diritti, ma adesso sono così felice e orgogliosa di vedere Maysa e Rabih forti, motivati e che seguono volentieri le loro lezioni“.

Grazie al progetto Back to the Future dedicato al garantire accesso alla scuola e il miglioramento dell’ambiente scolastico e degli edifici, è possibile aiutare circa 17mila bambini rifugiati siriani e bambini vulnerabili delle comunità locali.

#BackToTheFuture
#EducationForAll #EUMadadFund
#DistantBlendedLearning
#EUTF

condividi con i tuoi amici

Leggi le storie