Il lavoro di Terre des Hommes in BANGLADESH
In Bangladesh, uno dei paesi più densamente popolati e con un alto tasso di povertà del mondo, siamo presenti dal 1996.
In questa situazione di estrema povertà, i lavoratori vivono senza diritti e la categoria più esposta, sono le donne, soggette a sfruttamento, molestie ed abusi. Si stima infatti, che il 7,4% delle lavoratrici abbia subito abusi sessuali, mentre il 91,9% affermano di essere state ripetutamente maltrattate e insultate.
Chi sosteniamo?
- Ragazze e donne vulnerabili aiutandole a migliorare le loro condizioni socio-economiche, renderle consapevoli dei propri diritti e favorire la creazioni di luoghi sicuri.
- Bambini, bambine e famiglie nelle zone rurali e negli slum urbani promuovendo campagne di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia, matrimoni precoci, violenze domestiche e sull’importanza dell’educazione per i bambini.
COSA FACCIAMO CON L’ADOZIONE A DISTANZA?
In particolare, nella regione settentrionale di Kurigram e ad Aparajeyo, Arban e Sapptola – tre baraccopoli della capitale Dacca – portiamo avanti progetti a favore di bambini e bambine grazie all’Adozione a Distanza con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di vita. Grazie all’Adozione a Distanza:
- garantiamo accesso all’istruzione primaria e secondaria fornendo kit scolastici, uniformi, classi sicure, cibo e acqua pulita a scuola, corsi di recupero e sostegno, aiuto nei compiti
- assicuriamo assistenza sanitaria di base e programmi di supporto psicologico e sociale
- aiutiamo le persone della comunità ad identificare e denunciare i casi di abusi e maltrattamenti per garantire la protezione dell’infanzia.
- creiamo orti familiari per promuovere un’alimentazione più sana ed equilibrata
AL FIANCO DELLE DONNE OPERAIE E LAVORATRICI DOMESTICHE
Con il progetto Unity for Dignity, finanziato dall’Unione Europea (EuropeAid), stiamo lavorando per garantire i diritti sociali ed economici di 800 lavoratrici domestiche e del settore tessile nella città di Dacca.
Come lo facciamo?
- Coinvolgendo le aziende e i datori di lavoro e fornendo loro formazioni specifiche sulla legislazione nazionale del lavoro.
- Con il supporto per l’apertura di asili nido nelle fabbriche.
- Facilitando gli spazi e i momenti di dialogo tra datori di lavoro e operai
- Attraverso l’organizzazione di momenti di formazione per le donne sul diritto alla salute sessuale e riproduttiva, sulle questioni di genere, leadership e diritto del lavoro.
- Sviluppando dei “caffè delle donne” dove oltre a ricevere una serie di formazioni hanno la possibilità di accedere a servizi sanitari e di sostegno psicologico.
- Con il supporto legale e per il riconoscimento di compensazioni in caso di incidenti sul lavoro.