Il lavoro di Terre des Hommes ad HAITI

IL SOSTEGNO AI BAMBINI E ALLE BAMBINE DI HAITI

Terre des Hommes è presente ad Haiti dal 2010, siamo arrivati in risposta all’emergenza seguita al terribile terremoto di quell’anno e da allora non l’abbiamo più lasciato. Ancora oggi Haiti è il terzo Paese più povero al mondo con il 59% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà. Il livello di istruzione è ancora estremamente basso, poiché solo il 57% dei bambini si iscrivono alla scuola primaria e il 20% alla scuola secondaria.

Quali sono i progetti in corso?

• Costruiamo e ricostruiamo edifici scolastici con criteri antisismici.
• Garantiamo il diritto all’educazione dei bambini e centri di protezione dell’infanzia.
• Portiamo avanti progetti per migliorare le condizioni di giovani e donne detenuti per reinserirli nella società attraverso un rapporto constante con la Direction de l’Administration Pénitentiaire (DAP).
• Aiutiamo la deistituzionalizzazione dei minori non accompagnati e collaboriamo con gli enti competenti per l’identificazione delle famiglie adatte all’accoglienza. Inoltre, accompagniamo i minori offrendo loro sostegno psico-sociale ed economico.
• Proteggiamo i minori vittime di sfruttamento e abusi attraverso attività psicosociali e sportive in collaborazione con FIFA e la Federazione Calcistica Haitiana.

COSA FACCIAMO CON L’ADOZIONE A DISTANZA?

In un quartiere della capitale Port-au-Prince e nel sud del Paese, a Les Cayes, area scossa da un brutto e nuovo terremoto ad agosto 2021, grazie all’Adozione a Distanza stiamo aiutando diversi bambini per vedere garantito il proprio diritto all’istruzione. Con l’Adozione a distanza possiamo:

• Aiutare le famiglie più vulnerabili a far fronte alle rette di scuole private, dato che le scuole pubbliche non assicurano né l’apertura né la presenza regolare di insegnanti.
• Garantire la partecipazione alle attività prescolari ai bambini che, come alternativa, avrebbero avuto la vita di strada.
• Rendere sicure le scuole e ricostruire quelle distrutte dai terremoti.
• Ampliare scuole che offrono sia il prescolare che tutto il ciclo delle primarie, in modo tale da accogliere un numero più elevato di studenti.