Il lavoro di Terre des Hommes in GIORDANIA

La Giordania è diventata rifugio di centinaia di migliaia di profughi provenienti soprattutto da Siria e Iraq, vittime dei conflitti degli ultimi decenni in Medio Oriente. Le famiglie rifugiate vivono in condizioni spesso drammatiche nei campi profughi ufficiali o in quelli informali o ancora in alloggi di fortuna. L’86% dei rifugiati siriani vive infatti al di sotto della soglia di povertà e difficilmente riesce ad accedere ai servizi di base, come la sanità e l’istruzione, che non sono adeguati alla popolazione così cresciuta in poco tempo. Inoltre molti di loro non sono neppure registrati come rifugiati e quindi sono invisibili. A causa della povertà moltissimi bambini rifugiati non frequentano la scuola e spesso finiscono per essere sfruttati in varie forme di lavoro minorile, mentre le femmine vengono date in sposa ancora adolescenti.

Il forte aumento dei prezzi dell’energia e degli alimenti sta colpendo anche le famiglie giordane più povere, allargando il divario sociale.

Terre des Hommes è presente in Giordania dal 2003 e opera nei governatorati di Irbid, Mafraq e Zarqa a Nord, Amman, Maan e Aqaba a Sud, per le famiglie più vulnerabili, rifugiate e non.

COME AIUTIAMO I BAMBINI E LE MAMME IN GIORDANIA?

• Supportiamo le attività didattiche, ricreative e psicosociali per i bambini più vulnerabili e riabilitiamo alcune scuole pubbliche. Promuoviamo un’educazione di qualità e inclusiva nei confronti dei bambini con disabilità. Per ridurre il tasso di abbandono scolastico, e quindi per evitare che i bambini finiscano per lavorare, sosteniamo gli studenti con difficoltà di apprendimento tramite corsi di recupero o attività di doposcuola. Offriamo contributi alle famiglie più in difficoltà perché facciano studiare i loro bambini e offriamo attività di generazione di reddito per le donne più povere.
• Sensibilizziamo le comunità sui problemi legati alla protezione dell’infanzia, la violenza di genere, l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
• Siamo attivi per garantire la salute delle mamme rifugiate e giordane vulnerabili e dei loro bambini, anche con cliniche mobili. Offriamo visite ginecologiche, prenatali e postnatali per mamme e neonati, farmaci, contributi per visite specialistiche, servizi di consulenza per la pianificazione familiare e aiuto a ragazze e donne vittime di violenza.

I nostri principali donatori in Giordania sono l’Unione Europea, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha), l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), la Cooperazione tedesca e quella Polacca, Polish Medical Mission, il Ministero Esteri della Repubblica Ceca.