Il lavoro di Terre des Hommes in MAURITANIA
IL SOSTEGNO A BAMBINI E DONNE IN MAURITANIA
In Mauritania, dove il 75% degli abitanti vive in povertà e la speranza di vita media è intorno ai 45 anni, Terre des Hommes è presente dal 2009.
Gran parte della popolazione ha un accesso limitato ai servizi sanitari primari e la qualità dei servizi di salute materna e infantile è molto scarsa. Anche se ufficialmente la schiavitù è stata abolita, resta ancora un problema radicato all’interno della capitale Nouakchott.
Da sempre la Mauritania, che fa parte del Sahel, è un paese arido con piogge scarse ed irregolari e con scarsa capacità di produzione agricola. La malnutrizione e la denutrizione grave sono una piaga per l’infanzia da 0 a 6 anni. Drammatico è il tasso di malnutrizione che ancora oggi soprattutto nelle regioni centrali oscilla tra una forma acuta generale del 16% a una forma acuta severa del 2,6%.
In che cosa consiste il nostro intervento?
- Ci occupiamo dei casi più gravi di malnutrizione nella regione desertica centrale dell’Assaba. Infatti, forniamo supporto tecnico e finanziario agli ospedali e supporto logistico alle famiglie per gli spostamenti in tempi rapidi nei centri di malnutrizione grave quando, a seguito di screening di massa, riusciamo ad individuare i bambini in stato di malnutrizione acuta.
- Abbiamo formato giovani donne nelle tecniche di orticoltura idroponica riuscendo a create orti urbani, al fine di eliminare anche la malnutrizione moderata dovuta principalmente all’errata alimentazione.
- Collaboriamo con il Ministero della Giustizia con il quale abbiamo costruito ed avviato i primi due centri di accoglienza per i minori in conflitto con la legge, dove, finalmente separati dagli adulti, possono seguire un percorso riabilitativo e iniziare un progetto di vita individuale di reinserimento sociale
- Abbiamo avviato un programma di inserimento lavorativo con l’aiuto del Ministero del Lavoro, di centinaia di  giovani di ambo i sessi provenienti dai quartieri precari, aiutandoli ad individuare le proprie vocazioni lavorative.
Queste attività sono state realizzate grazie ai finanziamenti di UNICEF , del Ministero degli Esteri italiano, del Fondo europeo di Sviluppo FED, di AIDCO ed ECHO dell’Unione europea , e continueranno anche nel prossimo triennio.
COSA FACCIAMO CON L’ADOZIONE A DISTANZA?
In particolare, a El Mina uno dei quartieri più poveri di Nouakchott lavoriamo affinché venga garantita un’istruzione di base a costi contenuti, in quartieri dove la scuola pubblica è assente o molto carente – portiamo avanti progetti a favore di bambini e bambine grazie all’Adozione a Distanza:
- Consegniamo libri e kit scolastici e offriamo corsi di recupero scolastico per i bambini che mostrano difficoltà di apprendimento.
- Offriamo ai bambini un posto protetto in cui crescere in modo sereno, dove hanno la possibilità di accedere all’acqua pulita e a un pasto giornaliero.
- Abbiamo ristrutturato ed effettuato lavori di manutenzione di scuole e attrezzature scolastiche.
- Garantiamo la registrazione dei certificati di nascita dei bambini presso le anagrafi per permettergli di frequentare e proseguire il loro percorso scolastico