Il lavoro di Terre des Hommes in ucraina
Terre des Hommes Italia è presente in Ucraina sin dall’inizio del conflitto nel febbraio 2022. La guerra ha causato 6 milioni di rifugiati ucraini e 3,5 milioni di sfollati interni (dati del 2024). Il conflitto ha danneggiato o distrutto oltre 1,4 milioni di abitazioni, soprattutto a Donetsk, Kharkiv, Kherson, Luhansk, Mykolaiv e Zaporizhzhia, oltre a numerose infrastrutture, ospedali, scuole e servizi essenziali.
Almeno 14,6 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria per soddisfare bisogni urgenti quali assistenza medica, mezzi di sussistenza, protezione e educazione.
Cosa facciamo
Soprattutto durante il primo anno di conflitto abbiamo fornito medicine, forniture mediche e attrezzature salvavita — come incubatrici, defibrillatori, ventilatori e un’ambulanza — alle strutture sanitarie ucraine maggiormente sotto pressione, inclusi ospedali pediatrici a Mykolaiv e Kharkiv, l’ospedale regionale di Cherkasy e l’Ospedale n. 7 di Kyiv.
A Mykolaiv abbiamo allestito due tende che offrivano servizi medici di base e assistenza psicologica e psicosociale a persone vulnerabili, per lo più donne anziane. In alcune zone delle regioni di Mykolaiv e Kharkiv, nelle vicinanze del fronte, abbiamo condotto campagne di sensibilizzazione sulle mine, raggiungendo oltre 34.000 persone, compresi bambini e bambine.
Per i rifugiati ucraini in Italia abbiamo offerto orientamento e supporto psicosociale in Friuli- Venezia Giulia, oltre a corsi di lingua italiana. A Milano presso il nostro Hub “Spazio Indifesa” abbiamo fornito assistenza alimentare, supporto psicologico, corsi di italiano e aiuto per l’inserimento lavorativo. A Besana Brianza abbiamo messo a disposizione due appartamenti per donne e bambini rifugiati.
Successivamente, a Irpin — designata “città eroica” per il 76% di distruzione subita a causa del conflitto — abbiamo ristrutturato quattro edifici residenziali con 450 appartamenti, garantendo a 1.192 persone case sicure, calde e dignitose a cui tornare.
A Zhytomyr e Chernihiv abbiamo ristrutturato otto scuole danneggiate dal conflitto, frequentate da quasi 4.600 studenti. In queste sedi abbiamo organizzato corsi di formazione per l’assistenza psicosociale ai bambini e attività di arteterapia, una tecnica di supporto psicologico che aiuta a esprimere le emozioni e a elaborare il trauma. Abbiamo inoltre distribuito generi alimentari e beni essenziali (coperte, kit per l’igiene, ecc.) alle famiglie in difficoltà.
Tra i progetti più recenti figura un intervento educativo e di protezione dell’infanzia nelle regioni di Kharkiv, Chernihiv e Kherson dove, insieme ai nostri partner locali, stiamo assistendo 5.000 bambini e 2.000 genitori in situazioni di elevata vulnerabilità, esposti al rischio di violenza e abusi.
Nell’Oblast di Odessa stiamo realizzando il progetto “Women: Future Without Limits” in collaborazione con un consorzio di tre Organizzazioni Non Governative locali specializzate nella protezione e assistenza delle donne vulnerabili. Offriamo supporto psicosociale e orientamento verso servizi medici, psichiatrici e legali per ragazze e donne che hanno subito violenze di genere. Sono inoltre disponibili rifugi sicuri e sostegno per l’avvio di attività professionali, con l’obiettivo di promuovere l’indipendenza economica delle beneficiarie, molte delle quali sono rifugiate provenienti da regioni temporaneamente occupate.
Tra i principali donatori per le attività in Ucraina figurano l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Carrefour, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, la Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, la Fondazione EOS, l’Istituto Buddhista Italiano Soka Gakkai, la Missione Medica Polacca, la Regione Lombardia, Terre des Hommes Paesi Bassi, il Fondo Umanitario Ucraino, UNICEF e UN Women.